Commodity: banche sotto inchiesta per il fixing dei prezzi dei metalli preziosi (WSJ)

Il Dipartimento della Giustizia statunitense (U.S. Department of Justice, DoJ) e la Commodity futures trading commission (Cftc) stanno conducendo un'inchiesta che vedrebbe coinvolte le maggiori banche mondiali accusate di aver manipolato il mercato dei metalli preziosi. Lo riporta il Wall Street Journal citando fonti vicine all'inchiesta.
Secondo quanto riportato dall'autorevole testata statunitense, il DoJ starebbe passando al setaccio il processo di fissazione del prezzo di oro, argento, platino e palladio mentre la Cftc avrebbe avviato un'indagine civile. Bank of Nova Scotia, Barclays, Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs, Hsbc, JPMorgan Chase, Societe Generale, Standard Bank e Ubs sarebbero gli istituti coinvolti.
Secondo quanto riportato dall'autorevole testata statunitense, il DoJ starebbe passando al setaccio il processo di fissazione del prezzo di oro, argento, platino e palladio mentre la Cftc avrebbe avviato un'indagine civile. Bank of Nova Scotia, Barclays, Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs, Hsbc, JPMorgan Chase, Societe Generale, Standard Bank e Ubs sarebbero gli istituti coinvolti.