Notizie Notizie Mondo Come perdere 20 miliardi $ in 48 ore. La disfatta di Bill Hwang, il mago del trading vittima del crac più fragoroso di sempre

Come perdere 20 miliardi $ in 48 ore. La disfatta di Bill Hwang, il mago del trading vittima del crac più fragoroso di sempre

12 Aprile 2021 17:17

Dalle stelle alle stalle è il percorso finanziario di Bill Hwang che in appena due giorni ha visto andare in fumo i 20 miliardi di dollari accumulati negli anni. Hwang, trader veterano di Wall Street e gestore di hedge fund il cui hedge fund, ha visto crollare il suo castello con il crac di Archegos Capital Management.

L’improvvisa liquidazione dell’hedge fund Archegos Capital Managementparticolarmente esposto su titoli del settore media e internet cinesi e Usa (soprattutto a leva a seguito dei finanziamenti ottenuti dai big della finanza mondiale), ha innescato una svendita sui principali listini internazionali di asset per oltre 20 miliardi di dollari che ha portato alcune delle più grandi banche di investimento del mondo a sostenere miliardi di dollari di perdite.

Il patrimonio netto di Hwang era stimato pari a circa 20 miliardi di dollari. Secondo Bloomberg, al suo picco, il patrimonio di Hwang ha superato brevemente anche i 30 miliardi di dollari. Ma 20 miliardi di dollari sono svaniti in soli due giorni con il crac di Archegos, descritto come uno “dei fallimenti più spettacolari della storia finanziaria moderna”. Bloomberg ha notato che “nessun individuo ha perso così tanti soldi così rapidamente”, come ha fatto Hwang.

Hwang aveva collezionato $ 20 miliardi in azioni di ViacomCBS, diventando il più grande azionista istituzionale della società media. Tuttavia, alla fine di marzo, dopo il crollo delle azioni di ViacomCBS, le banche hanno chiesto i loro soldi alla società di Hwang, Archegos. Poiché Archegos non poteva pagare, sono stati sequestrati i suoi beni e venduti, cancellando alla fine il patrimonio netto di $ 20 miliardi di Hwang. Bloomberg ha osservato che la disastrosa esperienza di Archegos è stata un disastro del tutto prevenibile, causato dalle banche che hanno concesso prestiti a Hwang. Il gigante delle notizie finanziarie ha affermato che la perdita di Hwang sarebbe stata minima se le banche avessero limitato la sua leva finanziaria o insistessero per una maggiore visibilità sugli affari che stava facendo. Anche i regolatori del mercato azionario statunitense sono stati accusati di non essersi assicurati che ci fosse sufficiente trasparenza nelle negoziazioni.

Bill Hwang: dai successi al crac

Figlio di sudcoreani, Bill ha frequentato l’Università della California a Los Angeles e alla fine ha conseguito un MBA alla Carnegie Mellon University. Dopo aver fatto il venditore in due società di titoli, Hwang ha fatto una grande svolta nel 1996, quando ha ottenuto un lavoro da analista alla Tiger Management, fondata nel 1980, e considerata pioniere degli hedge fund. Cos’è un fondo hedge? Un hedge fund è una società di investimento che investe il denaro dei suoi clienti in investimenti alternativi per battere il mercato o fornire una copertura contro i cambiamenti imprevisti del mercato.

Da analista a proprietario di un hedge fund, il viaggio di Hwang verso i miliardi inizia negli anni 2000, quando stabilì il suo fondo chiamato Tiger Asia Management, dopo che il suo capo alla Tiger Management, Julian Robertson, decise di chiudere il fondo di New York agli investitori esterni. Così, Tiger Asia Management si è concentrato sulle azioni asiatiche ed è cresciuto rapidamente. Il New York Times ha detto che l’hedge fund ad un certo punto si è ritrovato a gestire 3 miliardi di dollari per gli investitori esterni. Bloomberg ha notato che l’hedge fund di proprietà di Hwang ha raggiunto un picco di circa 10 miliardi di dollari in attività. Gli affari andavano a gonfie vele insomma finchè non fu accusato di insider trading e per cui si è dichiarato colpevole.

Dopo esser stato bandito dal trading nel suo mercato preferito, Hong Kong, e negli altri mercati asiatici, Hwang ha rivolto la sua attenzione al mercato azionario statunitense.