Codacons: vendite al dettaglio in ripresa ma stangata d’autunno incombe sul Natale
Stangata d'autunno incombe sulla buona performance delle vendite al dettaglio di settembre tanto che la spesa delle famiglie potrebbe frenare e affossare i consumi di Natale. Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat secondo cui a settembre le vendite crescono dello 0,8% su mese e del +5,3% in valore su base annua.
“Le vendite al dettaglio dovranno presto fare i conti con i rincari delle bollette luce e gas scattati ad ottobre, col caro-benzina e con la crisi delle materie prime, fattori che stanno determinando rincari di prezzi e tariffe in tutti i settori – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il rischio concreto è che il trend positivo del commercio si interrompa, con le famiglie che reagiranno alla stangata d’autunno tagliando gli acquisti negli ultimi mesi dell’anno. Una situazione che potrebbe affossare i consumi di Natale e determinare un danno ingente per l’economia nazionale”.
“Proprio per sostenere la ripresa del commercio e incentivare la spesa delle famiglie, chiediamo al Governo di intervenire prima che sia troppo tardi, riducendo la tassazione che vige sui carburanti e adottando misure strutturali per limitare i rincari delle bollette” – conclude Rienzi.
“Le vendite al dettaglio dovranno presto fare i conti con i rincari delle bollette luce e gas scattati ad ottobre, col caro-benzina e con la crisi delle materie prime, fattori che stanno determinando rincari di prezzi e tariffe in tutti i settori – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il rischio concreto è che il trend positivo del commercio si interrompa, con le famiglie che reagiranno alla stangata d’autunno tagliando gli acquisti negli ultimi mesi dell’anno. Una situazione che potrebbe affossare i consumi di Natale e determinare un danno ingente per l’economia nazionale”.
“Proprio per sostenere la ripresa del commercio e incentivare la spesa delle famiglie, chiediamo al Governo di intervenire prima che sia troppo tardi, riducendo la tassazione che vige sui carburanti e adottando misure strutturali per limitare i rincari delle bollette” – conclude Rienzi.