News Notizie Italia Codacons: nuove truffe sul web (e non solo) con emergenza coronavirus

Codacons: nuove truffe sul web (e non solo) con emergenza coronavirus

Pubblicato 13 Marzo 2020 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:21
Nuove truffe legate al coronavirus stanno spopolando in questi giorni sul web e sui social network, tanto che il Codacons ha presentato un nuovo esposto ad Antitrust, Guardia di Finanza e Polizia Postale dove si chiede di indagare sulle speculazioni a danno dei consumatori. “Presentiamo un nuovo esposto ad Antitrust, Guardia di Finanza e Polizia Postale, affinché intervengano per sequestrare le pagine web dove si perpetrano truffe ai consumatori, avviando le dovute indagini nei confronti degli speculatori, e chiediamo alle forze dell’ordine di incrementare i controlli e la vigilanza contro gli 'sciacalli del coronavirus'“, afferma il presidente Carlo Rienzi.

L'associazione fa qualche esempio sulle truffe che stanno circolando in Rete e non solo. "Ci viene segnalato un ossigenatore pubblicizzato su un sito web come 'kit di prevenzione' per contrastare il Covid-19, venduto alla cifra di 995,70 euro. Un prodotto presentato in modo ingannevole, perché lascerebbe intendere che il suo utilizzo possa evitare di essere contagiati dal virus", si legge nel comunicato. Sui social network, spiega ancora il Codacons, sono nati negli ultimi giorni gruppi chiusi all’interno dei quali soggetti privati vendono e spediscono in tutta Italia mascherine a prezzi astronomici, fino a 20 euro l’una, speculando sulle paure dei cittadini e sulle limitazioni agli spostamenti. L'associazione mette in guardia anche dalle truffe porta a porta, con la scusa di finti tamponi si introducono nelle case degli anziani per commettere furti o chiedere denaro.