Cls: mercato valutario, volumi medi giornalieri in calo ad agosto
Segno meno per i volumi medi giornalieri del mercato Forex. Il Cls group, il gruppo statunitense che si occupa di servizi di liquidazione sul mercato valutario, ha annunciato che il mese scorso il volume medio delle transazioni sul forex è sceso del 5,8% rispetto a luglio. Nonostante la contrazione, il dato segna un incremento annuo del 12%.
Segno meno anche per il valore medio delle transazioni giornaliere che ha evidenziato un -4,5% attestandosi a 4,49 mila miliardi di dollari. Anche in questo caso il saldo annuo è positivo (4,4 mila miliardi ad agosto 2012).
I dati Cls contenuti in un report preparato dalla Banca per i regolamenti internazionali hanno evidenziato che tra il 2010 e il 2013 (aprile-aprile) i volumi medi del mercato valutario sono saliti di ben il 42,5% in scia del crescente peso di hedge funds, fondi assicurativi e di altre istituzioni non bancarie. A livello geografico, si rafforza la leadership del Regno Unito (41% delle transazioni) seguita dagli Stati Uniti (19%).
Su 200 operazioni (100% moltiplicato per coppia di valute) 87 vedono coinvolto il dollaro (dalle 85 precedenti), 23 lo yen (da 19) e 33 l’euro (da 39). Segno meno anche per sterlina e franco mentre valute emergenti come lo yuan cinese e il peso messicano hanno visto la loro quota crescere considerevolmente. Alla luce del fatto che le valute coinvolte occupano le prime posizioni, l’eurodollaro è il cross più scambiato mentre in seconda posizioni c’è il ninja, il cambio dollaro/yen.