Notizie Notizie Mondo Cipro: Eurogruppo sblocca aiuti, ma scoppia il caso su richiesta “maggiore assistenza”

Cipro: Eurogruppo sblocca aiuti, ma scoppia il caso su richiesta “maggiore assistenza”

12 Aprile 2013 13:15
L’Eurogruppo ha ufficialmente sbloccato gli aiuti per Cipro, ma si infittisce la questione sulla richiesta di “maggiore assistenza” da parte della piccola isola del Mediterraneo. Dal meeting dei ministri delle Finanze dei Paesi dell’eurozona che si è tenuto questa mattina a Dublino è emerso che ci sono le condizioni per il via libera del piano di aiuti da 10 miliardi di euro a Nicosia. 
E mentre da Dublino è arrivato l’atteso nulla osta dei ministri al salvataggio, il Governo cipriota sembra far marcia indietro sulla “questione aiuti supplementari”. Da Nicosia, secondo quanto rilanciano le principali agenzie stampa, precisano che la lettera che il presidente Nicos Anastasiades invierà alle autorità europee relativa alla richiesta di maggiore “assistenza” non riguarderà gli aspetti tecnici e strutturali del piano dell’Unione europea. 
Ma torniamo alle decisioni prese oggi dall’Eurogruppo. Dal comunicato diffuso al termine del vertice i ministri si aspettano che il Consiglio dell’ESM sarà in grado di approvare formalmente la proposta di assistenza finanziaria entro il 24 aprile. I primi aiuti dovrebbero così aver luogo entro la metà di maggio. La nota dell’Eurogruppo accoglie con favore l’accordo raggiunto tra Cipro e le istituzioni della Troika sul programma di aggiustamenti macroeconomici, un accordo  “pienamente in linea con i principali obiettivi stabiliti dall’Eurogruppo il 25 marzo scorso“. Si sottolinea anche la determinazione con cui le autorità cipriote hanno intrapreso le misure di ristrutturazione e ricapitalizzazione delle banche e ribadisce il suo apprezzamento per gli sforzi fatti dai cittadini ciprioti nelle ultime settimane.
L’Eurogruppo ritiene pertanto che ci siano gli elementi necessari per lanciare le procedure nazionali pertinenti richieste per l’approvazione formale del programma di assistenza attraverso l’ESM per 10 mld di euro con il contributo del Fmi (che si è reso disponibile ad approvare a inizio maggio un contributo pari a 1 miliardi di euro). L’ammontare dell’Esm da utilizzare sarebbe quindi di 9 miliardi di euro. Non solo, nel corso della conferenza stampa il numero uno dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem,  ha dichiarato che la troika (Bce/Ue/Fmi) ha proposto di allungare di 7 anni i prestiti concessi a Irlanda e Portogallo
E in attesa dell’avvio degli scambi a Wall Street l’umore delle Borse europee rimane negativo. Il Cac40 cede l’1,32%, mentre il Dax lascia sul terreno l’1,6%. Giù anche l’Ibex e il Ftse 100 che perdono rispettivamente lo 0,47% e  l’1,58%. A Piazza Affari il Ftse Mib perde l’1,44%. A pesare sull’andamento dei listini continentali le deludenti indicazioni arrivate dal fronte macro statunitense. Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno infatti segnato a marzo un calo dello 0,4%, contro l’aumento dell’1% del mese prima. Gli analisti si aspettavano una variazione nulla.