Cina: Xi Jinping succede a Hu Jintao, poche riforme in vista
Cambio della guardia avvenuto in Cina: il 59enne “principino” Xi Jinping ha ufficialmente preso il posto dell’ex presidente Hu Jintao al vertice del partito comunista cinese e della milizia del Paese, e presto prenderà definitivamente le redini del governo per il prossimo decennio.
Tutti, o quasi, intorno ai 60 anni anche gli altri membri del governo della Repubblica Popolare cinese; il che non è certo segno di una prossima ventata di novità e riforme nel Paese più popoloso al mondo. E del resto lo aveva anticipato Hu nel suo discorso introduttivo al Congresso del Partito Comunista, giovedì scorso: la struttura politica del Paese – a partito unico – non è minimamente in discussione. Una novità si è comunque notata: i membri del governo si sono ridotti a sette, dai precedenti nove, nel tentativo, forse, di raggiungere una maggiore efficienza o di contenere le possibili “frange” nel processo decisionale del Partito.
Qualche novità forse ci sarà sul fronte economico; e sarà necessariamente così in un contesto globale che richiederà al Celeste Impero una progressiva conversione all’apertura del mercato, nonché in un ambiente economico interno che vedrà il graduale passaggio da una crescita forsennata ad una più moderata, ma diversamente orientata. Non è infatti una novità che la crescita della classe media cinese – come in altri Paesi asiatici – porrà nei prossimi anni l’attenzione sui consumi interni piuttosto che sulle esportazioni. In questo senso la nuova classe politica dovrà confrontarsi con la necessità di riforme economiche che segnino un passo indietro dell’intervento statale nelle imprese.
Quali siano gli obbiettivi del nuovo governo, il neo-presidente lo sintetizza nelle parole: “Dare una vita migliore ai nostri figli“. Slogan che significa tutto e niente, ma che racchiude la necessità di risolvere le tensioni sociali e politiche, e le contraddizioni economiche, sempre più difficili da nascondere in un Paese che negli ultimi dieci anni ha mostrato tutto il suo potenziale.
Nel nuovo governo, il ministro dell’economia, che avrà anche la competenza sulla sanità, è il 57enne vicepremier Li Keqiang, mentre il 64enne Wang Qishan si occuperà delle finanze.