Cina: previsto boom della domanda di oro nei prossimi dieci anni
La domanda di oro della Cina dovrebbe raddoppiare nei prossimi dieci anni sia per i consumi di gioielleria, sia per investimento. E’ la tesi del rapporto realizzato dal World Gold Council (Wgc). Negli ultimi cinque anni la domanda di oro della Cina, secondo consumatore mondiale alle spalle dell’India, è salita mediamente del 13% annuo raggiungendo 423 tonnellate nel 2009, a fronte di una produzione nazionale di 314 tonnellate. “L’industria aurifera cinese non sarà in grado di tenere il passo con i crescenti consumi domestici, nonostante l’incremento di capacità che dal 2007 ha fatto della Cina il primo produttore mondiale di oro”, scrive il rapporto del Wgc.
In Cina il consumo pro-capite di gioielleria è al momento molto basso (0,26 grammi) ma, se dovesse raggiungere i livelli di India, Hong Kong e Arabia Saudita, si creerebbe una domanda aggiuntiva di almeno 100 tonnellate, sottolinea il rapporto. Inoltre, se la Banca centrale aumentasse le riserve auree dall’1,6% attuale al 2,2% dei 2.400 miliardi di dollari delle riserve valutarie complessive, come nel 2002, darebbe vita ad una domanda aggiuntiva di 400 tonnellate ai prezzi attuali. La domanda globale di oro ha visto la quota cinese passare dal 5% nel 2002 all’11% nel 2009. Se l’estrazione continua a procedere ai ritmi attuali, nel giro di sei anni, secondo il World Gold Council, le miniere cinesi potrebbero addirittura esaurirsi.
Oggi il responsabile della ricerca macroeconomica presso il centro governativo di Pechino, Yu Bin, ha affermato che la crescita del prodotto interno lordo cinese raggiungerà un tasso del 12% nel primo trimestre mentre nei trimestri successivi le pressioni al ribasso sull’economia saranno destinate ad aumentare. Una previsione sposata anche da Fan Jianping, senior economist di una think-tank governativa. Secondo Fan il tasso di crescita nel trimestre successivo potrebbe calare al 10,8% per rallentare ancora al 9% nel terzo e nel quarto. In generale, l’economia cinese ha accelerato nel corso del 2009 arrivando ad un’espansione del 10,7% nel quarto trimestre dal 6,2% del primo. Gli ultimi dati sulla produzione industriale mostrano infine un robusto incremento tendenziale del 20,7% per gennaio e febbraio.
