Nei due mesi di gennaio e febbraio del 2021, gli investimenti in asset fissi della Cina sono balzati del 35% su base annua, al di sotto del +40,9% atteso dal consensus degli analisti. Il boom si spiega con i numeri pessimi dello stesso dato nel periodo gennaio-febbraio del 2020, quando la Cina ha sperimentato per prima, rispetto al mondo, gli effetti devastanti sull’economia della pandemia del coronavirus. Rispetto al scorso dicembre del 2020, il dato è salito del 5%.
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Cina: investimenti in asset fissi +35% a gennaio-febbraio
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