Cina e fiducia su accordo Grecia alimentano rally delle Borse, spread giù ed euro tonico
I mercati azionari proseguono oggi la risalita a marce spedite in scia al ritorno della fiducia in Cina con il +4,5% della Borsa di Shanghai e alle attese positive per un accordo tra Grecia e creditori. Il governo Tsipras ha presentato ieri sera il proprio piano di riforme che oggi dovrà essere approvato dal Parlamento greco con le possibilità di un accordo con i creditori che appaiono in forte aumento.
Banche trainano Piazza Affari, spread in forte calo
In avvio di giornata le principali Borse europee segnano progressi di circa 2 punti percentuali dando seguito al rally della vigilia. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna un rialzo dell’1,89% a 22.690 punti con banche protagoniste in positivo. In deciso restringimento lo spread Btp-Bund sceso di circa 20 punti base in area 120 grazie al doppio effetto della riduzione dei rendimenti del Btp in area 2,05% e dell’aumento di quelli del Bund sopra lo 0,8%. Sul valutario l’euro viaggia in deciso rialzo in area 1,11.
In avvio di giornata le principali Borse europee segnano progressi di circa 2 punti percentuali dando seguito al rally della vigilia. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna un rialzo dell’1,89% a 22.690 punti con banche protagoniste in positivo. In deciso restringimento lo spread Btp-Bund sceso di circa 20 punti base in area 120 grazie al doppio effetto della riduzione dei rendimenti del Btp in area 2,05% e dell’aumento di quelli del Bund sopra lo 0,8%. Sul valutario l’euro viaggia in deciso rialzo in area 1,11.
Ottimismo su nuovo piano Atene
Il nuovo piano predisposto da Atene prevede, secondo il Guardian, un pacchetto di riforme e tagli alla spesa per 13 miliardi di euro in cambio di un nuovo piano di aiuti per 53,5 mld di euro per evitare il default. La proposta includerebbe una modesta ristrutturazione del debito dello stato ellenico. I funzionari di Bce, Fmi e Commissione Europea ora valuteranno il piano rivisto prima del vertice straordinario di domenica. Intanto oggi il Parlamento greco dovrebbe approvare la proposta prima che il primo ministro Alexis Tsipras parta per il vertice Ue di Bruxelles.
Il nuovo piano predisposto da Atene prevede, secondo il Guardian, un pacchetto di riforme e tagli alla spesa per 13 miliardi di euro in cambio di un nuovo piano di aiuti per 53,5 mld di euro per evitare il default. La proposta includerebbe una modesta ristrutturazione del debito dello stato ellenico. I funzionari di Bce, Fmi e Commissione Europea ora valuteranno il piano rivisto prima del vertice straordinario di domenica. Intanto oggi il Parlamento greco dovrebbe approvare la proposta prima che il primo ministro Alexis Tsipras parta per il vertice Ue di Bruxelles.
Shanghai prosegue il rimbalzo
Questa mattina la Borsa di Shanghai ha dato seguito al recupero iniziato ieri dopo il violento dietrofront delle ultime tre settimane. In chiusura l’indice Shanghai Composite ha guadagnato il 4,54% a quota 3877,80 punti portando a +10% circa il saldo delle ultime due sedute. Balzo di oltre il 5% invece per il CSI 300 Index. Le azioni cinesi sono state sostenute da una serie di misure di sostegno di Pechino volte a placare il sell-off degli investitori che aveva portato la Borsa cinese a cedere fino a un terzo del valore rispetto ai picchi del 12 giugno.
Questa mattina la Borsa di Shanghai ha dato seguito al recupero iniziato ieri dopo il violento dietrofront delle ultime tre settimane. In chiusura l’indice Shanghai Composite ha guadagnato il 4,54% a quota 3877,80 punti portando a +10% circa il saldo delle ultime due sedute. Balzo di oltre il 5% invece per il CSI 300 Index. Le azioni cinesi sono state sostenute da una serie di misure di sostegno di Pechino volte a placare il sell-off degli investitori che aveva portato la Borsa cinese a cedere fino a un terzo del valore rispetto ai picchi del 12 giugno.
Il ritorno di fiducia sulla Cina offre sponda anche alle commodities che avevano pagato nei giorni scorsi i timori su un possibile rallentamento della domanda cinese. Il petrolio viaggia in rialzo con il Wti tornato a ridosso di quota 54 dollari al barile.