Cina: il deficit statunitense non è colpa dello yuan
La risposta cinese non si è fatta attendere. Dopo che la scorsa settimana, in concomitanza con i numeri record della bilancia commerciale cinese, il segretario al Tesoro statunitense, Timothy Geithner, aveva accusato lo yuan di “creare distorsioni fuori dai confini cinesi”, oggi dal Celeste Impero funzionari del Ministero degli Affari Esteri hanno dichiarato che l’eventuale apprezzamento della moneta “non risolverà il disavanzo, né i debiti dei consumatori, né il rallentamento del mercato del lavoro” statunitense. L’invito per gli Stati Uniti è quello di prendere in considerazione misure strutturali per risolvere i problemi della prima economia mondiale.