Cina: accelerano le importazioni e l’export a gennaio. Torna clima positivo sui mercati
Non ha invece riservato particolare sorprese il dato sull’inflazione. L’indice dei prezzi al consumo cinese nel primo mese dell’anno ha mostrato una crescita annua del 2% contro il +2,5% della precedente rilevazione. Il dato è in linea con le attese degli analisti. Secondo le stime elaborate dagli esperti di Bloomberg il Prodotto interno lordo (Pil) cinese dovrebbe attestarsi nel trimestre in corso all’8,1% rispetto al 7,9% dei tre mesi passati.
Positiva la reazione della Borsa di Shanghai. L’indice Shanghai Composite ha infatti terminato le contrattazioni a quota 2.432,4 punti in crescita dello 0,57%. Segno più in chiusura anche per la Piazza finanziaria australiana. A Sidney l’indice S&P/ASX 200 ha terminato gli scambi in rialzo dello 0,72% a 4.971,3 punti. Una reazione positiva alle indicazioni economiche giunte dalla Cina, in particolare il dato sulla bilancia commerciale di gennaio. I positivi dati arrivati dalla Cina mettono di buon umore anche i listini europei che aprono l’ultima seduta della settimana in territorio positivo e provano a gettarsi alle spalle i ribassi della vigilia. In apertura il Cac40 segna una crescita dello 0,3% a 3.612,6 punti, mentre il Dax sale dello 0,2% a 7.606,3 punti. Apertura in rialzo dello 0,5% a 6.258 punti.