News Indici e quotazioni Chiusura poco mossa in Europa: bene i petroliferi

Chiusura poco mossa in Europa: bene i petroliferi

Pubblicato 10 Novembre 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:17
Chiusura settimanale poco movimentata per gli indici del vecchio continente che terminano registrando variazioni minime rispetto al close della vigilia confermando la profonda incertezza che sta caratterizzando le ultime giornate di scambi. Non si intravedono al momento segnali capaci di fornire lo spunto necessario agli indici per intraprendere un nuovo spunto rialzista e, considerando i cospcui rialzi messi a segno nelle ultime settimane, è comprensibile questa fase di stagnazione. Londra -0,37%, Francoforte -0,01%, Amsterdam -0,17%, Parigi -0,02%, Zurigo -0,33%, Madrid -0,77%, Milano +0,46%.
A livello settoriale ancora vendite per i comparti telefonici e farmeceutici mentre sono tornati gli acquisti sui bancari e sui titoli del comparto petrolifero dopo la nuova fiammata che ha riportato il prezzo del greggio sopra la soglia pcisologica dei 60 dollari al barile.
Vendite in particolare per Astrazeneca (-2,6%) e GlaxoSmithKline (-2,1%) sulle preoccupazioni legate ad un possibile intervento sul prezzo dei farmaci negli Stati Uniti. Male a Francodorte Deutsche Telekom che perde circa due punti percentuali e mezzo. Il titolo telefonico ha accusato il downgrade incassato dagli analisti di Ubs hanno che hanno tagliato la loro raccomandazione sul titolo Deutsche da neutral a reduce. La scure dell'istituto elevetico è scattata ancora una volta per i problemi della società nella divisione di telefonia fissa, alle prese con un'intensa competizione.