Chiusura contrastata per gli indici europei, giù Daimler e Credit Suisse

Ancora una giornata all'insegna della volatilità per le principali Piazze continentali che hanno recuperato solo nel finale le perdite di giornata in scia all'andamento di Wall Street. Dopo una partenza in territorio negativo, i maggiori indici continentali hanno invertito la rotta e hanno chiuso la sessione con il segno più, fatta eccezione per il Dax di Francoforte e lo Smi di Zurigo che hanno ceduto rispettivamente l'1,14% a 4.519,47 punti e lo 0,69% a 5.885,43 punti. Semaforo verde per il Cac di Parigi e il Ftse di Londra che hanno guadagnato rispettivamente lo 0,33% a 3.307,23 punti e quasi un punto percentuale a 4.080,97 punti. Una seduta sulle montagne russe per i listini del Vecchio continente, dunque, caratterizzata a livello settoriale dal rosso del comparto minerario, automobilistico e bancario. In Germania, fari accesi sulla battuta d'arresto di Daimler (-1,26%). Il colosso tedesco ha rivisto al ribasso le previsioni per l'intero 2008 e ha annunciato la sospensione del piano di buy back.