Cerberus compra Chrysler da DaimlerChrysler per 5,5 miliardi di euro

Come anticipato dal Wall Street Journal, Cerberus mette le mani sulla partecipazione di controllo di DaimlerChrysler in Chrysler Group e nel connesso business di servizi finanziari per 5,5 miliardi di euro, cifra corrispondente a 7,4 miliardi di dollari. A ufficializzare l’operazione dopo le indiscrezioni della stampa estera è la stessa società tedesca, che annuncia che oggi il consiglio di amministrazione ha votato a favore dell’operazione, che resta comunque sottoposta al via libera del supervisory board.
Nel dettaglio, una società affiliata dei fondi di private equity, Cerberus Capital Management lp, sborserà 5,5 miliardi di euro in cambio dell’80,1% della futura nuova società, Chrysler Holding llc. DaimlerChrysler dal canto suo manterrà una quota del 19,9% della holding. Chrysler Holding controllerà il 100% della futura Chrysler Corporation llc, che produrrà e venderà veicoli Chrysler, Dodge and Jeep, nonché della futura Chrysler Financial Services llc, che fornisce servizi finanziari per i veicoli della regione Nafta. Di questi 5,5 miliardi di euro 3,7 confluiranno nel business industriale e 0,8 in quello dei servizi finanziari, per rafforzare l’equity base di entrambi. Inoltre, DaimlerChrysler garantirà un prestito di 0,3 miliardi di euro a Chrysler Corporation llc.
Come precisa una nota di DaimlerChrysler, i debiti e le obbligazioni finanziarie relativi ai trattamenti pensionistici e sanitari nei confronti dei lavoratori effettivi e in pensione e in capo a Chrysler Group resteranno in capo alle società Chrysler. Tuttavia si rileva che “i piani pensionistici al momento sono più che finanziati”.
Sul colosso automobilistico di Detroit l’operazione avrà una serie di ripercussioni. Tra queste, l’utile netto del 2007 secondo i principi contabili Ifrs e secondo le stime correnti si ridurrà di 3-4 miliardi di euro. In secondo luogo, a causa del deconsolidamento di Chrysler e delle relative riduzioni sui conti in bilancio, l’equity ratio del business industriale di DaimlerChrysler dovrebbe salire a oltre il 40% per l’inizio del 2008. La società americana avverte poi che non ci sarà alcun cambiamento in merito alle obbligazioni emesse e garantite da DaimlerChrysler: nel business dei servizi finanziari, Cerberus si accollerà tutti gli obblighi del caso. Vista e considerata la cessione della divisione Chrysler, poi, il nome di DaimlerChrysler ag cambierà in Daimler ag. Una decisione specifica sulla cosa sarà presa dall’assemblea straordinaria degli azionisti, che con ogni probabilità si terrà il prossimo autunno. Il cda della nuova società sarà poi ridotto a sei membri. A lasciare il board saranno Tom LaSorda, Eric Ridenour and Tom Sidlik.
“Siamo fiduciosi – commenta il presidente di DaimlerChrysler, Dieter Zetsche – di avere trovato la soluzione in grado di creare il maggiore valore per tutti, sia per Daimler sia per Chrysler. Con questa operazione abbiamo posto le giuste condizioni per un nuovo inizio per le due società”.