News Notizie Italia Centro studi Confindustria: cala la pressione fiscale sulle imprese italiane

Centro studi Confindustria: cala la pressione fiscale sulle imprese italiane

Pubblicato 25 Luglio 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:50
La pressione fiscale sulle imprese italiane è in calo, anche se il movimento discendente è iniziato in ritardo rispetto agli altri Paesi europei. Lo afferma l'ultima rapporto sulle "Tendenze dell'industria italiana" del Centro studi di Confindustria che però sottolinea anche che il prelievo in Italia continua a essere tra i più alti d'Europa, inferiore solo a quello della Germania con il 38,3% contro il nostro 37,3%. Lo studio prende in considerazione la dinamica delle aliquote dal 1985 al 2004 dividendo il periodo in due decenni. Nel primo le tasse sulle imprese sono cresciute soltanto in Italia (+5,8% dall'85 al '95) mentre in tutti gli altri Paesi europei si registrava un calo. Il cambio di rotta nel nostro Paese è avvenuto in ritardo ma via via la pressione fiscale è diminuita: dal 41,3% del 2000, al 40,3% del 2002, al 37,3% dello scorso anno. In un decennio una discesa di quasi il 15% e meglio di noi ha saputo fare solo la Germania con un -18,3%.