Cdp: ok da Cda ad aumento risorse a favore dell’export

Il Cda di Cassa depositi e prestiti ha approvato una serie di misure che rafforzano sensibilmente l'impegno di Cdp a sostegno dell'export e dell'internazionalizzazione delle imprese italiane. E' quanto si legge in una nota. Con le misure adottate verranno aumentate significativamente le risorse dedicate al settore da Cdp, dai 6,5 miliardi di euro attuali a 15 miliardi di euro (+130%).
Le nuove modalità operative prevedono anzitutto che Cdp possa operare, oltre che con la garanzia della controllata Sace, anche con quella di altre agenzie di credito all'esportazione (Eca), come ad esempio la francese Coface, la tedesca Euler Hermes e l'austriaca OeKB; banche di sviluppo nazionali, come la tedesca KfW, la francese Cdc e la spagnola Ico; enti finanziari costituiti da accordi internazionali, come il Gruppo Banca Mondiale, Banca europea per lo sviluppo e la ricostruzione, la Banca di Sviluppo interamericana e la Bei.
Le nuove modalità operative prevedono anzitutto che Cdp possa operare, oltre che con la garanzia della controllata Sace, anche con quella di altre agenzie di credito all'esportazione (Eca), come ad esempio la francese Coface, la tedesca Euler Hermes e l'austriaca OeKB; banche di sviluppo nazionali, come la tedesca KfW, la francese Cdc e la spagnola Ico; enti finanziari costituiti da accordi internazionali, come il Gruppo Banca Mondiale, Banca europea per lo sviluppo e la ricostruzione, la Banca di Sviluppo interamericana e la Bei.