Cattolica: 34 soci contrari all’aumento di capitale, udienza in tribunale fissata il 17 agosto
Turbolenza all'interno di Cattolica Assicurazioni per l'operazione di trasformazione della compagnia in Spa e l'ingresso di Generali, per mezzo di un aumento di capitale riservato. 34 soci (pari allo 0,18% del totale dei soci), in possesso dello 0,03% del totale delle azioni, hanno presentato ricorso al tribunale di Venezia contro la delibera dell'assemblea dello scorso 27 giugno, che ha attribuito la delega al Cda ad aumentare il capitale sociale fino a 500 milioni. Lo ha comunicato la stessa Cattolica, confermando le indiscrezioni stampa che erano state riportate da Il Sole 24 Ore nei giorni scorsi.
L'udienza è stata fissata per il prossimo 17 agosto, dopo quindi l'assemblea del 31 luglio che dovrà votare a favore della trasformazione in Spa, condizione necessaria per l'ingresso di Generali. Cattolica ha fatto sapere di aver "immediatamente sottoposto l’atto ai propri difensori per le opportune difese, ritenendo del tutto infondate e temerarie le richieste dei soci, che peraltro rappresentano una quota assai poco rilevante in termini sia di azioni che rispetto alla ampia base sociale". La compagnia ricorda che la delibera impugnata è stata autorizzata dall’Ivass e regolarmente iscritta nel Registro delle Imprese.
L'udienza è stata fissata per il prossimo 17 agosto, dopo quindi l'assemblea del 31 luglio che dovrà votare a favore della trasformazione in Spa, condizione necessaria per l'ingresso di Generali. Cattolica ha fatto sapere di aver "immediatamente sottoposto l’atto ai propri difensori per le opportune difese, ritenendo del tutto infondate e temerarie le richieste dei soci, che peraltro rappresentano una quota assai poco rilevante in termini sia di azioni che rispetto alla ampia base sociale". La compagnia ricorda che la delibera impugnata è stata autorizzata dall’Ivass e regolarmente iscritta nel Registro delle Imprese.