Case vacanza: meglio dell’hotel per conciliare ferie e crisi economica
Parlare di vacanze senza discutere di crisi economica è pressoché impossibile: per avere il quadro della situazione, Immobiliare.it ha intervistato un panel di oltre 6.000 persone con l’obiettivo di comprendere quali siano i progetti vacanzieri degli italiani. La necessità di risparmio si fa sempre più pressante e se le case vacanza si riconfermano, col 15%, una delle soluzioni più amate dagli italiani, diminuisce la propensione alle ferie in hotel. Lo scorso anno il 30% del campione intervistato vi ha trascorso le vacanze, nel 2012 ha intenzione di farlo solo il 18%.
Cosa spinge gli italiani a preferire le case vacanza? Facile pensare ai prezzi più moderati (è la motivazione riportata dal 24% degli intervistati), ma oltre un terzo del campione le sceglie perché garantiscono una maggiore autonomia: per il 37% evita i vincoli (di orario e di gestione) tipici della stanza in hotel. Per il 20%, poi, è il modo migliore per organizzare una vacanza “a misura di bambino”.
Sempre per risparmiare, sale leggermente la percentuale di chi farà le vacanze a casa propria, o di amici e parenti: si tratta del 16% del campione intervistato (era il 15% lo scorso anno). Meno richieste per il villaggio turistico: lo scorso anno questa tipologia ricettiva era stata scelta dall’11% del campione, mentre oggi raccoglie le preferenze solo dell’8%. Nota dolente: se lo scorso anno l’11% degli intervistati non è partito per le ferie, quest’anno è certo di restare a casa il 13% degli italiani.
Quelli indicati fino a qui sono trend già definiti, ma gli operatori turistici interpellati sperano negli indecisi che sono circa il 20%.