Caro benzina: il Governo invita le compagnie petrolifere alla massima attenzione su prezzi

Il caro benzina è uno dei temi più caldi dell’estate e il Governo incontra l’industria petrolifera. Nel corso della riunione, presieduta dal ministro Flavio Zanonato, sono stati analizzati gli andamenti dei prezzi internazionali e dei prezzi italiani dei carburanti e le motivazioni delle oscillazioni. “L’incontro è stato anche l’occasione per il Governo di invitare le compagnie petrolifere a proseguire con un comportamento responsabile nelle politiche di prezzo dei carburanti, esortando, stante la situazione di crisi, alla massima attenzione sui prezzi, anche ai fini del comune interesse a promuovere una ripresa dei consumi”, si legge nel comunicato diffuso dal ministero dello Sviluppo Economico.
Alla riunione hanno preso parte i dirigenti dell’Unione Petrolifera e i rappresentanti di Api, Eni, Esso, Kuwait Petroleum Italia, Tamoil, Total e Shell. La differenza tra il prezzo medio Italia e il prezzo medio Area Euro, denominato Stacco Italia- è stato detto nel corso dell’incontro – tra il 15 e il 22 luglio è diminuita di 4 millesimi di euro al litro per la benzina ed è stata sostanzialmente stabile per il gasolio, sebbene i prezzi in Italia abbiano registrato un aumento.
Il ministero dello Sviluppo economico si è impegnato a proseguire la sua attività di “attento monitoraggio dell’andamento dei prezzi italiani, affinando le metodologie di rilevazione, includendo anche la rilevazione campionaria dei prezzi praticati dalle Pompe Bianche nonché dalla Grande Distribuzione Organizzata.
Inoltre, a tutela dei consumatori, attualmente per più di 4.800 impianti di distribuzione carburanti, è possibile conoscere in tempo reale, sull’apposito sito del Ministero, i prezzi realmente praticati. L’obiettivo del Ministero è quello di renderli consultabili tutti, nei tempi più brevi possibile: a fine settembre sarà anche disponibile un’app per smartphone per la consultazione in mobilità dei prezzi. Insomma, si potrà agevolmente scegliere l’impianto più vicino e a prezzi più economici”, conclude la nota.