Carige: gruppo di piccoli azionisti chiede a Consob di bloccare l’aumento di capitale

Un gruppo di piccoli azionisti di Banca Carige ha presentato un esposto alla Consob in cui si chiede di sospendere gli effetti della delibera di aumento di capitale ovvero di “negare le autorizzazioni a procedere al deliberato aumento o comunque assumere i provvedimenti dovuti in relazione ad esso”. A guidare la fronda contro l'aumento è Franco Corti, gestore del sito vocedeglazionisti.it su Carige, che ritiene che nei commissari ci sia una manifesta volontà di "favorire l’ingresso di investitori esterni che, con risorse limitatissime, verranno a beneficiare degli oltre tre miliardi di ricapitalizzazione intervenute tra 2014 e 2018 e gravate sulle spalle degli azionisti attuali". Corti sottolinea come l’opzione call di CCB prevede uno sconto del 47% rispetto a quanto pagato dal Fondo per rilevarne le azioni Carige, e dunque “le azioni andranno nelle mani di Ccb (o chi per essa) che acquisirà il controllo quasi totalitario” con il rischio di delisting, “affrontando un esborso stimato tra 230 e 310 milioni di euro”. La voce degli azionisti, associazione promotrice dell’esposto, aveva già chiesto alla Consob di bloccare l’assemblea del 20 settembre che ha dato via libera alla ricapitalizzazione da 700 mln.