Carige: adeguamento patrimoniale da 800 mln grazie a cessione asset e aumento in opzione
Il Consiglio di amministrazione di Banca Carige oggi ha approvato linee di un piano di rafforzamento della struttura patrimoniale ed economica del Gruppo. Per quanto concerne il patrimonio, l'adeguamento patrimoniale sarà pari a 800 milioni e verrà realizzato in parte tramite la cessione di asset non strategici e non funzionali all'attività core e in parte attraverso un aumento di capitale in opzione.
"Tale iniziativa -riporta la società in una nota- copre anche le esigenze derivanti dall'orientamento espresso dalla Consob circa le modalità di contabilizzazione dei profili di fiscalità differita, connesse al Progetto di Riorganizzazione del Gruppo che ha portato alla costituzione di Banca Carige Italia".
Rispetto a quanto comunicato al mercato a maggio 2012, "nel bilancio consolidato si determina un beneficio economico non ricorrente di 259,3 milioni anziché di 715 milioni". La riduzione del beneficio previsto a livello patrimoniale passa invece da 601 milioni a 259,3 milioni.
"Tale iniziativa -riporta la società in una nota- copre anche le esigenze derivanti dall'orientamento espresso dalla Consob circa le modalità di contabilizzazione dei profili di fiscalità differita, connesse al Progetto di Riorganizzazione del Gruppo che ha portato alla costituzione di Banca Carige Italia".
Rispetto a quanto comunicato al mercato a maggio 2012, "nel bilancio consolidato si determina un beneficio economico non ricorrente di 259,3 milioni anziché di 715 milioni". La riduzione del beneficio previsto a livello patrimoniale passa invece da 601 milioni a 259,3 milioni.