Capuano (a.d. Borsa Italiana): il 2008 un anno pieno di sfide
"La crisi dei mercati finanziari e la recessione delle principali economie mondiali hanno reso il 2008 un anno pieno di sfide per Borsa Italiana". È quanto ha precisato in una nota Massimo Capuano, amministratore delegato di Borsa Italiana.
"A queste sfide, Borsa Italiana ha risposto cogliendo le opportunità offerte dall'integrazione con il London Stock Exchange. Ciò si è tradotto nel rinnovamento della struttura organizzativa del Gruppo, nell'ampliamento dell'offerta dei propri mercati e in investimenti in efficienza tecnologica delle piattaforme di negoziazione".
"Nel novembre di quest'anno si è compiuta la migrazione delle negoziazioni dei titoli azionari alla piattaforma TradElect. Il processo di transizione al nuovo sistema ha richiesto un forte impegno da parte di Borsa Italiana e una continua cooperazione da parte di tutti gli intermediari consentendo agli operatori italiani di accedere al più grande pool di liquidità europeo, con positivi effetti in termini di opportunità di trading ed efficienza del mercato. Questi benefici saranno condivisi con le imprese italiane quotate, che potranno così godere di un minor costo del capitale".
"Sempre nel 2008 è stato introdotto AIM Italia, un mercato per piccole e medie società che sfrutta l'esperienza di quasi 15 anni di funzionamento dell'AIM, di gran lunga il mercato di maggior successo per questo segmento di imprese, e che potrà concretizzare pienamente i propri effetti nel 2009."
"A novembre sono partite le negoziazioni sull'IDEX, il segmento dell'IDEM dedicato ai derivati sull'elettricità. La sua introduzione amplia la varietà dei prodotti a termine offerti da Borsa Italiana. L'apertura delle negoziazioni anche a soggetti diversi da banche o SIM consente all'industria italiana di beneficiare direttamente delle opportunità di trading e di gestione del rischio su un mercato regolamentato italiano e garantito da controparte centrale".
"A queste sfide, Borsa Italiana ha risposto cogliendo le opportunità offerte dall'integrazione con il London Stock Exchange. Ciò si è tradotto nel rinnovamento della struttura organizzativa del Gruppo, nell'ampliamento dell'offerta dei propri mercati e in investimenti in efficienza tecnologica delle piattaforme di negoziazione".
"Nel novembre di quest'anno si è compiuta la migrazione delle negoziazioni dei titoli azionari alla piattaforma TradElect. Il processo di transizione al nuovo sistema ha richiesto un forte impegno da parte di Borsa Italiana e una continua cooperazione da parte di tutti gli intermediari consentendo agli operatori italiani di accedere al più grande pool di liquidità europeo, con positivi effetti in termini di opportunità di trading ed efficienza del mercato. Questi benefici saranno condivisi con le imprese italiane quotate, che potranno così godere di un minor costo del capitale".
"Sempre nel 2008 è stato introdotto AIM Italia, un mercato per piccole e medie società che sfrutta l'esperienza di quasi 15 anni di funzionamento dell'AIM, di gran lunga il mercato di maggior successo per questo segmento di imprese, e che potrà concretizzare pienamente i propri effetti nel 2009."
"A novembre sono partite le negoziazioni sull'IDEX, il segmento dell'IDEM dedicato ai derivati sull'elettricità. La sua introduzione amplia la varietà dei prodotti a termine offerti da Borsa Italiana. L'apertura delle negoziazioni anche a soggetti diversi da banche o SIM consente all'industria italiana di beneficiare direttamente delle opportunità di trading e di gestione del rischio su un mercato regolamentato italiano e garantito da controparte centrale".