Canone Rai in bolletta permetterà di recuperare 420 milioni da evasione
L’addebito nella bolletta elettrica del canone Rai permetterà a viale Mazzini di recuperare circa 420 milioni grazie all’abbattimento del tasso di evasione. E’ la stima elaborata dall’area Ricerche & Studi di Mediobanca. Alla luce di quanto stabilito dalla Legge di Stabilità 2016, dal prossimo anno il canone Rai sarà addebitato in bolletta e scenderà da 113,5 euro a 100 euro. Calcolando un’evasione scendere drasticamente al 5% (pari a quella inglese) la Rai diventerebbe il primo gruppo televisivo italiano per ricavi oltre quota 2,8 mld di euro considerando la pubblicità, non distante dai 3 miliardi di France televisions.
In Italia il basso Canone Rai è compensato dalla pubblicità che invece manca nella BBC e nella RTVE, mentre risulta limitata per quantità e fasce orarie in Germania e Francia.
Canone Rai il più basso d’Europa, ma evasione record del 30,5%
Il rapporto Mediobanca segnala come il canone della tv pubblica italiana, anche prima della riduzione in vigore dal 2016, è in termini assoluti il più basso tra i maggiori Paesi europei: 113,50 euro contro i 215,8 della Germania, i 175,3 euro del Regno Unito e i 133 euro della Francia.
Il rapporto Mediobanca segnala come il canone della tv pubblica italiana, anche prima della riduzione in vigore dal 2016, è in termini assoluti il più basso tra i maggiori Paesi europei: 113,50 euro contro i 215,8 della Germania, i 175,3 euro del Regno Unito e i 133 euro della Francia.
Di contro in Italia quasi una famiglia su tre non paga il canone Rai. Nel 2014 il tasso di evasione risulta del 30,5%, decisamente più alto rispetto al resto delle televisioni pubbliche europee. Nel Regno Unito è pari al 5%, ed è praticamente assente in Francia e Germania (1%). L’evasione è aumentata rispetto al 2013, quando era pari al 26% circa, e raggiunge picchi compresi tra il 37 e il 40% nelle isole e al Sud. A Nord l’evasione si ferma al 26% e si toccano livelli minimi in Alto Adige (18%) e in Friuli (20%), ma la città di Milano è tra quelle con un tasso di evasione più alto, pari al 42% e superiore a quello di Roma, dove si ferma al 38%. Le province con il più alto tasso di evasione sono Crotone (56%), Napoli (55%) e Catania (53%).
Consumatori reclamano ulteriore sforbiciata del Canone
“I calcoli di Mediobanca sono in linea con quelli dello studio UNC e dimostrano che i 100 euro chiesti per il canone Rai sono decisamente troppi. Il maggior gettito di 420 milioni attesta che il canone dovrebbe scendere a 77 euro come sostenuto dalla nostra associazione fin dall’inizio, o al limite, mantenendo un margine di evasione del 5%, a 81 euro” ha dichiarato Massimiliano Dona, Segretario dell’Unione Nazionale Consumatori.