Campari vuole uscire dai vini fermi, venduti i vini cileni Lapostolle per 30 mln

Gruppo Campari ha annunciato durante le festività natalizie di aver siglato un accordo per la cessione dei vini Lapostolle in Cile per 30 milioni di euro, che corrisponde a un multiplo storico pari a 16,23 volte l'Ebitda. L'operazione dovrebbe chiudersi entro due mesi. "Con questa operazione Gruppo Campari conferma il suo impegno a uscire completamente dal business dei vini fermi", ha spiegato la società, che intende focalizzaresi sempre più sul core business degli spirit. Dall'inizio dell'anno Campari ha ceduto attività non strategiche per 96 milioni di euro. Il business dei vini in Cile era entrato nel perimetro del gruppo con l'acquisizione di Grand Marnier e la sua vendita segue quella dei vini fermi italiani, completata pochi giorni fa.