Cambiamenti climatici mettono a rischio 1.000 mld $ delle big cap mondiali
Già nei prossimi cinque anni i rischi dai cambiamenti climatici produrranno costi pari a circa 1 trilione di dollari, mille miliardi. La stima è quella fornita da un grippo di aziende, le più grandi del mondo che rappresentano insieme circa 17 trilioni della capitalizzazione di mercato globale. A intervistarle la CDP (Carbon Disclosure Project), piattaforma globale di rendicontazione ambientale che ogni anno raccoglie dati ambientali da oltre 7.000 aziende.
Per le aziende rischi maggiori dai cambiamenti climatici
Dal report emerge che 215 delle più grandi multinazionali stimano che quasi 1 trilione di dollari è a rischio e la maggior parte delle conseguenze potrebbe verificarsi entro i prossimi 5 anni. Circa 500 miliardi del costo totale stimato potrebbero incorrere con alta probabilità, e sarebbero principalmente causati da cambiamenti a livello politico e legislativo. I cambiamenti nel mercato associati alla transizione a un’economia a basse emissioni colpirebbero per esempio l’industria fossile. La stragrande maggioranza poi – circa l’80% – prevede l’aumento nel costo delle emissioni di gas serra.
Ma ci sono anche benefici
Tuttavia, il gruppo dei big ha anche segnalato dei benefici cumulativi pari a 2,1 trilioni di dollari grazie alla realizzazione di opportunità commerciali legate al cambiamento climatico. Tra le opportunità rientra un aumento di ricavi attraverso la richiesta di prodotti e servizi a basse emissioni (come veicoli elettrici) e le energie rinnovabili. Sono le aziende operanti nel settore dei servizi finanziari che vedono potenziale reddito pari a 1,2 trilioni di dollari grazie ai nuovi prodotti e servizi sostenibili, seguite da quelli attive nella produzione (338 miliardi), servizi (149 miliardi), combustibili fossili (141 miliardi) e infine l’industria food &beverage e agricoltura (106 miliardi).
“Gli obiettivi delle azioni per il clima non sono mai state più chiare per le aziende. La nostra analisi mostra che ci sono un gran numero di rischi presentati dal cambiamento climatico, comprese attività deteriorate, cambiamenti del mercato e danni fisici dall’impatto climatico” afferma Nicolette Bartlett, Direttrice di Climate Change di CDP. “La risposta collettiva al cambiamento climatico è più urgente che mai, ed è chiaro che le azioni aziendali non possono essere rimandate” conclude Bartlett che invita regolatori e investitori così come tutte le aziende di tutti i settori industriali a prenderne atto e intensificare i loro sforzi.