C. Beauchamp: il governo giapponese ha forse trovato il modo di fermare il superyen
Dopo un momentaneo incremento sopra 1,3950 in corrispondenza della pubblicazione dei dati sulla fiducia europea (1,8 punti, consenso -2 punti), l’euro/dollaro è tornato a scendere scambiando in questo momento nei pressi dei minimi di seduta a 1,3807.
Christopher Beauchamp di IG Markets rileva che i “guadagni dell’euro sono stati limitati, dato che una relazione sulla fiducia economica in Germania ha dimostrato che l’indicatore è sceso ad ottobre ai minimi da 21 mesi” (a -7,2 dal -4,3 di settembre). Beauchamp sottolinea come le esportazioni siano state “colpite da un aumento del 16% dell’euro nei confronti del dollaro dal 7 giugno”.
A sostenere le quotazioni delle divisa statunitense anche le parole del Segretario al Tesoro Tim Geithner, che ha dichiarato che gli Stati Uniti dovrebbero preservare la fiducia nella loro moneta e non rimanere impigliati nella svalutazione.
Il biglietto verde scambia quindi tonico anche nei confronti di yen e sterlina. Nel primo caso a spingere il cross a 81,710 yen è stata la revisione da parte dell’esecutivo nipponico della crescita economica. Una revisione al ribasso che non si vedeva dal febbraio 2009. Il taglio dell´outlook è dovuto principalmente al rallentamento dell´economia cinese che ha indebolito l’export e le attività finanziarie degli altri Paesi dell´area asiatica.
Beauchamp rileva che “probabilmente i giapponesi hanno inavvertitamente trovato il modo di arrestare la crescita inesorabile della loro moneta; abbassare le prospettive economiche sembra essere una soluzione più efficace e meno costosa dell’intervento diretto sui mercati valutari”.
Debole anche la sterlina, dopo i risultati dell’indagine di fiducia della CBI (calo da 10 a 2 punti) ed in attesa dei dettagli sui tagli alla spesa pubblica. Domani sarà invece la volta delle minute della riunione del 7 ottobre del comitato di politica monetaria della Banca d’Inghilterra. Secondo l’analista di IG Markets “è probabile che i verbali presentino una divisione a tre vie, con il falco Andrew Sentance che continua a chiedere tassi di interesse più alti per frenare l’inflazione e la colomba Adam Posen che fa da contrappeso con le sue raccomandazioni di maggiore allentamento quantitativo. Un po’ di chiarezza sarà fatta verso fine giornata, con il governatore Mervyn King che farà un discorso nel West Midlands”. Il pound scambia sostanzialmente stabile contro euro a 0,8774 ed il cable (gbp/usd) mette a segno un calo di 1 punto percentuale a 1,5731.