Notizie Notizie Mondo La Bundesbank rimane critica su piano acquisti bond da parte della Bce

La Bundesbank rimane critica su piano acquisti bond da parte della Bce

20 Agosto 2012 11:06
Nuova entrata in tackle della Bundesbank che si conferma molto scettica circa il piano di acquisti di bond che la Bce intende implementare nei prossimi mesi. Nel report mensile di agosto la banca centrale tedesca ribadisce la propria posizione critica verso il piano di intervento della Bce sul mercato dei bond per ridurre i rendimenti dei titoli di stato dei Paesi in difficoltà. La Bundesbank rimarca come il volume degli acquisti di bond sul mercato da parte della Bce sarebbe potenzialmente illimitato e sufficiente a perseguire gli obiettivi prefissati. Secondo la Bundesbank tale piano comporta considerevoli rischi. “Le decisioni circa la possibilità di mutualizzare i rischi di solvibilità – si legge in un passaggio del report di agosto della Buba – dovrebbero competere alla politica finanziaria, ossia ai governi e ai parlamenti, e non essere prese attraverso le banche centrali”, ossia non attraverso la Bce.
In merito alla congiuntura tedesca, il report di agosto della Bundesbank rimarca come gli effetti negativi dell’incerto scenario della zona euro si faranno sentire sull’economia tedesca soprattutto in questa seconda metà dell’anno. L’outlook per la domanda interna rimane favorevole in particolare quella del settore costruzioni rimane forte e i consumi privati sono attesi mantenere il trend favorevole alla luce della forza del mercato del lavoro e alla crescita delle buste paga.

Dietrofront dell’euro dopo entusiasmo di avvio giornata per eventualità tetto spread
I commenti della Bundesbank sul piano di acquisto bond hanno subito comportato una reazione negativa dei mercati. In particolare l’euro è scivolato sui minimi di giornata a 1,2314 dollari  dopo una prima parte di giornata intonata al rialzo sulle attese per le mosse che annuncerà la Bce a settembre. In tal senso è arrivata anche una presa di posizione di Berlino in merito alla possibilità che la Bce vari un tetto per lo spread, oltre il quale non potranno spingersi gli interessi dei titoli di stato dei Paesi in difficoltà. Il portavoce del ministro delle Finanze tedesco ha sottolineato che il governo non è a conoscenza di alcun piano di questo tipo.