News Indici e quotazioni Brillante Piazza Affari, Ftse Mib chiude con un rialzo di quasi il 2%

Brillante Piazza Affari, Ftse Mib chiude con un rialzo di quasi il 2%

Pubblicato 3 Settembre 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:06
Piazza Affari ha chiuso in deciso rialzo, con l'indice Ftse Mib che ha guadagnato l'1,88% a 20.831 punti, in scia all'allentarsi delle tensioni tra Russia e Ucraina. Il presidente russo Putin e quello ucraino Poroshenko hanno raggiunto l'accordo per una tregua nell'est del Paese. Il Cremlino ha comunque precisato che nella telefonata tra i due presidenti non poteva essere raggiunto un accordo di cessate il fuoco nell'est dell'Ucraina in quanto la Russia "non è parte del conflitto con i ribelli filo-russi". Domani grande attesa per la riunione della Bce, che potrebbe implementare alcune misure non convenzionali per contrastare il rischio deflazione. Improbabile invece l'annuncio di un quantitative easing sul modello statunitense o giapponese.

Acquisti sui titoli del comparto bancario: Banco Popolare ha guadagnato l'1,61% a 11,95 euro, Montepaschi l'1,06% a 1,137 euro, Popolare dell'Emilia Romagna il 3,25% a 6,51 euro, Intesa SanPaolo il 2,91% a 2,33 euro, Ubi Banca il 2,41% a 6,16 euro, Unicredit il 2,87% a 6,085 euro. Brillante Fiat (+2,71% a 7,58 euro) dopo la pubblicazione dei dati sulle vendite della controllata Usa Chrysler. La casa di Detroit ha venduto ad agosto negli Stati Uniti 198.379 unità rispetto alle 165.552 unità dello stesso periodo del 2013. Toniche Eni (+1,26% a 19,22 euro) e Enel (+3,29% a 4,142 euro) dopo le parole di Matteo Renzi che in un'intervista a Il Sole 24 Ore ha fatto sapere che "le privatizzazioni si faranno e i target verranno rispettati ma non sono convinto che si debba partire da Eni e Enel". Finmeccanica (+0,55% a 7,19 euro) sotto i riflettori in scia ad un articolo de Il Messaggero secondo cui per l'acquisizione di AnsaldoBreda e Ansaldo STS avrebbero presentato offerte non vincolanti solo i giapponesi di Hitachi e i cinesi di China Cnr e di Insigma.