Notizie Notizie Mondo BRI a banche centrali: alzate tassi. Ma lancia anche alert debito, mentre aumentano pressioni su Bce

BRI a banche centrali: alzate tassi. Ma lancia anche alert debito, mentre aumentano pressioni su Bce

26 Giugno 2017 15:26

L’avvertimento arriva dalla stessa banca delle banche centrali, ovvero dalla Banca dei Regolamenti Internazionali.

L’istituto ha invitato le autorità di politica monetaria a iniziare a ridurre le manovre accomodanti straordinarie. Un messaggio che la Fed, secondo Valentin Marinov, managing director e responsabile della divisione di ricerca del Forex G10 di Credit Agricole, ascolterà e concretizzerà velocemente, nonostante lo smorzarsi recente delle aspettative su nuove strette monetarie.

BRI e l’appello sui tassi. Attesa per Draghi

Guardando alla Bce di Mario Draghi, Marinov ha detto di credere che il tapering del programma di Quantitative easing prenderà il via all’inizio del 2018.

Il problema è che, la Banca delle banche centrali ha anche affermato nel report che l’aumento dei debiti su base globale e la bassa crescita della produttività si confermeranno rischi persistenti.

Riguardo alla Bce, in attesa del discorso di Mario Draghi, che sarà proferito oggi in occasione dell’evento ECB Youth Dialogue con gli studenti di Lisbona, pressioni sulla politica monetaria dell’Eurozona arrivano da non solo dalla BRI, ma anche dal mondo bancario.

Nel corso di un’intervista rilasciata alla Cnbc, Wiebe Draijer, presidente di Rabobank
ha affermato che a suo avviso la Bce avrebbe dovuto già iniziare ad alzare i tassi:

“In questo momento i consumatori sono confusi, non capiscono i tassi di interesse negativi, non comprendono i tassi di interesse a zero e il risultato è che il sistema sta diventando più volatile. Non dovremmo trovarci in questa situazione”.

A esortare Draghi è stato anche Carlos Torres Vila, amministratore delegato della banca spagnola BBVA.

Intervistato anche lui da Cnbc, ha esortato Draghi ad avviare il processo di normalizzazione dei tassi.

“Attraversiamo momenti straordinari, caratterizzati da tassi di interesse negativi. Non abbiamo mai avuto tassi di interesse negativi in precedenza e ora è parecchio che li abbiamo. E ciò provoca davvero danni alle attività bancarie. Dunque noi aspettiamo il momento in cui avverrà la normalizzazione dei tassi”.

Draghi inaugurerà nella giornata di domani il meeting annuale dei banchieri centrali, organizzato dalla Bce, a Sintra (Portogallo). Investitori sull’attenti, in attesa di eventuali dichiarazioni di Draghi sulla direzione che vorrà dare alla politica monetaria della Bce.