Bpm: utile di 105 milioni nel primo semestre, in arrivo aggiornamento del piano industriale
La Banca Popolare di Milano ha annunciato di aver chiuso i primi sei mesi dell'anno con un utile di 105,6 milioni, in deciso miglioramento rispetto alla perdita netta di 131,3 milioni registrata nel corrispondente periodo dell'esercizio 2012. Al netto delle componenti non ricorrenti, l'utile netto di pertinenza della Capogruppo al 30 giugno 2013 cresce del 46,5% annuo.
Al 30 giugno i proventi operativi del Gruppo salgono dell'11,6% a 885,9 milioni mentre i costi operativi non fanno registrare variazioni di rilievo (+0,4%). Il cost/income si posiziona al 56,4%, in flessione del 6,3% rispetto al 62,7% del giugno 2012. Il core tier 1 a seguito del pagamento dei Tremonti bond scende al 7,45% (10,38% pro-forma).
"In considerazione delle evoluzioni del contesto macroeconomico e operativo", il Consiglio di Gestione ha deliberato di procedere a un aggiornamento del Piano industriale nel quale verrà valutata anche la tempistica relativa l'aumento di capitale.
Al 30 giugno i proventi operativi del Gruppo salgono dell'11,6% a 885,9 milioni mentre i costi operativi non fanno registrare variazioni di rilievo (+0,4%). Il cost/income si posiziona al 56,4%, in flessione del 6,3% rispetto al 62,7% del giugno 2012. Il core tier 1 a seguito del pagamento dei Tremonti bond scende al 7,45% (10,38% pro-forma).
"In considerazione delle evoluzioni del contesto macroeconomico e operativo", il Consiglio di Gestione ha deliberato di procedere a un aggiornamento del Piano industriale nel quale verrà valutata anche la tempistica relativa l'aumento di capitale.