Notizie Notizie Italia BPM: assemblea approva aumento da 500 milioni, Coppini nuovo presidente

BPM: assemblea approva aumento da 500 milioni, Coppini nuovo presidente

24 Giugno 2013 07:12

E’ Giuseppe Coppini il nuovo presidente del consiglio di sorveglianza eletto dall’assemblea della Popolare di Milano riunitasi sabato. Il candidato sostenuto dai sindacati interni si è imposto su Piero Lonardi, presidente del comitato soci non dipendenti, e su Giovanni Maria Flick, sostenuto da Investindustrial di Andrea Bonomi. I soci hanno quindi integrato il CdS nominando cinque nuovi consiglieri: Giovanni Maria Flick, Roberto Fusilli, Flavia Daunia Minutillo, Giacinto Sarubbi e su proposta del CdS, per far fronte agli impegni assunti con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Carlo Frascarolo. Reazione nettamente negativa del titolo sul Ftse Mib dove nei primi minuti di scambi segna un ribasso del 2,85% a 0,351 euro.

Ok alla ricapitalizzazione da 500 milioni di euro
L‘assemblea dei soci ha quindi approvato, condizionatamente alla relativa autorizzazione da parte della Banca d’Italia, la proposta di aumento del capitale sociale a pagamento per un importo complessivo massimo di 500 milioni di euro da eseguirsi entro il 30 aprile 2014. L’operazione, ha spiegato Piazza Meda in una nota, è funzionale e correlata al rimborso entro il 30 giugno 2013 dei Tremonti bond. Il prezzo di emissione delle azioni ordinarie di nuova emissione e, conseguentemente, il numero massimo delle azioni ordinarie da emettere e il rapporto di assegnazione in opzione verranno determinati, secondo le usuali prassi di mercato, dal consiglio di gestione in prossimità dell’avvio dell’offerta in opzione.

Barclays, Deutsche Bank, London Branch, JP Morgan, Mediobanca hanno sottoscritto con l’istituto menegino il 19 marzo un preunderwriting agreement ai sensi del quale si sono impegnate, in qualità di Joint Bookrunner, a garantire – a condizioni e termini usuali per tale tipologia di operazioni – la sottoscrizione dell’aumento di capitale per la parte eventualmente rimasta inoptata al termine dell’offerta, fino all’ammontare massimo di 500 milioni di euro. Il pre-underwriting agreement ha scadenza il prossimo 31 ottobre.

Sì a fusione con BDL
L’assemblea ha inoltre dato il via libera ha approvato all’operazione di fusione per incorporazione della controllata Banca di Legnano (BDL) mediante approvazione del relativo progetto e sulla base del rapporto di cambio prestabilito in 2,07 azioni ordinarie BPM per ogni azione ordinaria BDL. L’assise ha poi provveduto all’integrazione del comitato dei probiviri nominando Emilio Luigi Cherubini alla carica di proboviro supplente, con la medesima scadenza dei componenti in carica, ossia sino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014.

Al via revisione piano
Il 24 luglio 2012, ricorda Bpm, il consiglio di gestione ha approvato il piano industriale per il periodo 2012-2015, che pone obiettivi di cambiamento, di crescita significativa dell’efficienza e di rafforzamento del ruolo di banca del territorio, da sempre vicina a famiglie e piccole e medie imprese. In considerazione delle evoluzioni del contesto macroeconomico ed operativo intervenute dalla data di approvazione del piano e del modificarsi delle aspettative per il futuro formulate da istituti di ricerca e da operatori di mercato, la banca, preso atto anche delle più recenti stime di crescita economica e di dinamica dei tassi di interesse, sta valutando di procedere a una revisione degli obiettivi di piano, che tengano anche in considerazione gli effetti del programmato aumento di capitale e del connesso rimborso integrale del Tremonti bond, ferme restando l’attualità e la validità delle azioni manageriali intraprese. Gli esiti di tale eventuale revisione saranno comunicati senza indugio al mercato una volta che la revisione stessa sia stata compiutamente definita e approvata dai competenti organi della banca.