Borse incerte, nonostante rimbalzo delle banche. Piazza Affari tenta di reagire
Le principali Borse europee si muovono incerte. Dopo una partenza in moderato rialzo, i listini del Vecchio continente virato a metà mattina in territorio negativo, ma per la prima volta nella settimana non sono le banche a pesare sugli scambi. Il comparto bancario è infatti uno dei pochi in rialzo, con l’indice settoriale Euro Stoxx Banks che segna un +1,7 per cento. A frenare gli entusiasmi è invece il settore automobilistico, con lo Stoxx Europe 600 Automobiles & Parts in ribasso di quasi 2 punti percentuali. In questo quadro Francoforte scivola dello 0,16%, mentre Parigi cede lo 0,60%. Piatta Londra con un -0,07%. Salvo inversioni di tendenza, le Borse europee si apprestano a inanellare una terza seduta di ribassi. A Milano, invece, Piazza Affari tenta di reagire rimanendo sopra la parità, con l’indice Ftse Mib che segna un +0,36% muovendosi in area 16.156 punti.
Banche tentano il rimbalzo, grazie alle trimestrali. Male comparto auto
Grazie ai buoni risultati trimestrali di ING (leggi QUI), Société Générale (leggi QUI) e Crédit Agricole, le banche avanzano sui listini del Vecchio continente, recuperando un po’ di terreno dopo le vendite dei giorni scorsi. L’azione ING avanza di quasi il 6% ad Amsterdam, quella di Hsbc del 4% a Londra, mentre Crédit Agricole e SocGen guadagnano tra l’1 e il 2 per cento a Parigi. Bene anche le banche di Piazza Affari, con Mps che reagisce mostrando un +2%, dopo il -10% di ieri.
A pesare sugli scambi sono invece i titoli dell’auto, con Fiat Chrysler Automobiles tra i peggiori dell’indice Ftse Mib (-1,5%), dopo le vendite inferiori alle attese negli Stati Uniti. Male anche la tedesca Continental che è arrivata a lasciare sul parterre a Francoforte oltre 3 punti percentuali, nonostante l’aggiustamento delle previsioni sugli utili, per poi limitare le perdite a un -1,5%.