Probabile un ritracciamento, i mercati azionari sono da sottopesare (analisti)
L’azionario globale è da “sottopesare”. Parola di Goldman Sachs. Dopo aver ridotto a maggio la view a 12 mesi sui listini azionari a “neutral”, il colosso statunitense ha portato la raccomandazione a tre mesi a “underweight”.
Due i pilastri che sorreggono la tesi di Goldman: le attuali valutazioni e la modesta crescita degli utili. Non è di buon auspicio, si legge nel report elaborato da Christian Mueller-Glissman, Ian Wright e Peter Oppenheimer, neanche il sentiment degli operatori nei confronti delle azioni e degli altri asset legati alla propensione al rischio.
“Passato il momento ‘positivo’, il nostro indicatore che misura la propensione al rischio è in zona ‘neutrale’: quindi offre un minore sostegno ed è vulnerabile a notizie negative per quanto riguarda crescita economica e decisioni politiche”.
A questo punto, per far sì che il rally degli asset rischiosi continui, avremmo bisogno di fondamentali macro migliori o di stimoli”, riporta la nota. Ma nel contesto attuale, “per la ripartenza dell’economia è necessario tempo e le aspettative di mercato sono già ‘dovish'”. Insomma il rischio di un ritracciamento, in un momento in cui gli indici statunitensi continuano a macinare record, “sembrerebbe elevato”.
In particolare, “il rally degli asset rischiosi nelle ultime settimane si è rafforzato” in scia “dell’alleggerimento delle posizioni in vista del referendum sulla Brexit e della ricerca di rendimento viste le attese di allentamento monetario”.
Con valutazioni azionarie “elevate e una crescita degli utili bassa”, il team ha annunciato di voler ridurre il giudizio a 3 mesi a “underweight” confermando però il “neutral” su base 12 mesi.