News Indici e quotazioni Borse europee: previsto avvio in calo dopo Fed e BoJ, attesa per la BoE. A Piazza Affari occhio a Fca

Borse europee: previsto avvio in calo dopo Fed e BoJ, attesa per la BoE. A Piazza Affari occhio a Fca

Pubblicato 16 Giugno 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:47
Le principali Borse europee, compresa Piazza Affari, sono attese in calo in avvio di seduta, in scia alla debolezza di Wall Street e dei listini asiatici. Questa mattina la Borsa di Tokyo ha guidato le perdite in Asia, chiudendo con un ribasso del 3%, appesantita dal nuovo rafforzamento dello yen nei confronti del dollaro e dell'euro, dopo che la BoJ ha deciso di non intervenire e confermare la sua politica monetaria in vista del referendum sulla Brexit del 23 giugno. La BoJ ha lasciato quindi i tassi sui depositi a -0,1% e il piano di quantitative e qualitative easing (QQE) a 80 mila miliardi di yen, rinviando qualsiasi decisione al mese prossimo.
Oggi è attesa anche la decisione della Bank of England, in un clima sempre più teso. Intanto ieri sera la Federal Reserve ha lasciato i tassi di interesse fermi nel range 0,25-0,5%. La banca centrale Usa ha inoltre segnalato di avere in programma ancora due rialzi del costo del denaro nel corso del 2016. La Fed ha tuttavia rivisto al ribasso le stime di crescita per il 2016 e per il 2017 indicando che sarà meno aggressiva nella stretta monetaria dopo la fine di quest'anno.
Tra le indicazioni, l'agenda macro di oggi prevede nel corso della mattina le vendite al dettaglio in Gran Bretagna e il dato finale sull'inflazione di Eurolandia che dovrebbe segnare un calo dello 0,1%. Per quanto riguarda l'Italia oggi il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a San Pietroburgo parteciperà al Forum economico internazionale e successivamente incontrerà il presidente russo, Vladimir Putin.
Tra i titoli, attenzione a quelli dell'auto, dopo i dati sulle immatricolazioni in Europa che a maggio hanno segnato un nuovo rialzo per il 33esimo mese consecutivo. A Piazza Affari quindi, da monitorare Fiat Chrysler Automobiles (Fca). Sul gruppo italo-americano questa mattina è arrivata anche la bocciatura da parte di Citi, che ha portato il rating a sell dal precedente neutral. Tra le altre storie, gli analisti di Credit Suisse hanno avviato la copertura sul titolo Azimut con giudizio outperform e target price a 21,4 euro.