Borse europee positive in attesa di Draghi
Spinte dall'attesa di un Quantitative Easing in grande stile, le borse europee chiudono positive nonostante le indicazioni arrivate da Pechino. Nel 2014 il Pil del dragone ha registrato un incremento del 7,4%, il tasso di crescita più basso degli ultimi 24 anni (+7,7% nel 2013).Tra gli altri dati macro del giorno spicca l'aumento sopra le stime dell'indice tedesco Zew (da 31,8 a 45,2 punti) e la conferma in quota 47 punti dell'indice statunitense Nahb.
Chiusura di poco sopra la parità per il Dax (+0,14% a 10.257,13), il listino londinese ha terminato in rialzo di mezzo punto percentuale (+0,52%) a 6.620,10 punti e il Cac40 è salito dell'1,16% a 4.446,02. A livello di singole performance spicca il -4,59% di Sap, che ha ridotto la view sugli utili operativi 2017, e +0,16% per Rio Tinto che nel quarto trimestre ha registrato una crescita delle spedizioni di minerale di ferro del 13%.
Chiusura di poco sopra la parità per il Dax (+0,14% a 10.257,13), il listino londinese ha terminato in rialzo di mezzo punto percentuale (+0,52%) a 6.620,10 punti e il Cac40 è salito dell'1,16% a 4.446,02. A livello di singole performance spicca il -4,59% di Sap, che ha ridotto la view sugli utili operativi 2017, e +0,16% per Rio Tinto che nel quarto trimestre ha registrato una crescita delle spedizioni di minerale di ferro del 13%.