Borse europee poco mosse: i mercati pendono dalle labbra di Draghi
Le Borse europee, Piazza Affari compresa, mostrano sin dai primi minuti di contrattazioni un atteggiamento attendista. L’attenzione è tutta rivolta alla riunione della Banca Centrale europea (Bce), ma sopratutto alla consueta conferenza stampa che il presidente Mario Draghi terrà dalle 14.30 in poi, immediatamente dopo la decisione del direttorio sui tassi d’interesse che, secondo le stime del consensus, dovrebbero essere confermati allo 0,75%. Oggi è finalmente il giorno della verità, come l’ha definito qualcuno, per capire in che modo e in che mosse si concretizzeranno le parole di Draghi di una settimana esatta fa:”Nell’ambito del nostro mandato la Bce è pronta a fare tutto il necessario per preservare l’euro. E credetemi: sarà abbastanza”.
È un consiglio ad alta tensione, e in attesa che Draghi scopra le sue carte le principali Borse europee si muovono all’insegna dell’incertezza: a Parigi il Cac40 sale dello 0,15%, mentre il Dax segna un +0,06%. Sulla linea della parità viaggia anche la Piazza finanziaria britannica, con il Ftse 100 a +0,12%. Sale di circa lo 0,3% l’Ibex35.
In cerca di una direzione anche Piazza Affari, con il Ftse Mib che a ridosso delle 9.30 è in frazionale rialzo dello 0,08% a 13.940 punti.
Ma cosa si aspettano gli analisti?
“Nonostante attente analisi delle possibilità offerte dalla Bce (improbabile licenza bancaria all’ESM, inefficacia già a dimostrata a lungo termine del LTRO, problematicità nel far ripartire il SMP, scarsità di fondi rimasta all’EFSF) rimane in piedi l’idea di porre un tetto agli spread, per quanto sicuramente questa teoria sia indigesta alla Bundesbank” commentano gli analisti di Cmc Markets, anche se lo scetticismo è forte. Secondo gli esperti la sensazione è che con le dichiarazioni di una settimana fa “Draghi abbia solo voluto o potuto prendere tempo sui mercati in attesa che i policymakers tornino ad accelerare sui lavori per l’unione politica e fiscale. Se così fosse, tuttavia, prepariamoci ad un immediato sell-off su tutti gli asset tornati nei portafogli solo qualche giorno fa. Non possiamo comunque escludere sorprese come è d’altronde nello stile del Governatore”.