Borse europee, partenza positiva nonostante stime Fmi e Pil Cina
Partenza positiva per i listini europei nonostante la revisione al ribasso delle stime di crescita da parte del Fondo monetario internazionale (Fmi) e le indicazioni arrivate dall'economia cinese. Nei primi istanti di contrattazioni segno più per il Cac40 di Parigi che sale dello 0,36% a 4.410,7 punti, mentre il Dax avanza dello 0,35% a 10.278,71 punti. Segno positivo anche per la Piazza azionaria londinese, il Ftse 100 mostra una crescita dello 0,21% a 6.599,6 punti.
Le Borse del Vecchio continente si sono risvegliate con le nuove previsioni di crescita globale del Fmi che si attende un Pil in crescita del 3,5% nel 2015 e del 3,7% nel 2016. Quanto alla zona euro il Fondo monetario internazionale ha ridotto dello 0,2% le stime di crescita nel 2015. Segnali poco confortanti anche dall'economia cinese: il Pil cinese ha continuato a crescere nel 2014 ma al tasso più lento degli ultimi 24 anni.
L'attenzione degli investitori nel corso della mattinata si concentrerà sull'indice tedesco Zew in uscita alle 11.
Le Borse del Vecchio continente si sono risvegliate con le nuove previsioni di crescita globale del Fmi che si attende un Pil in crescita del 3,5% nel 2015 e del 3,7% nel 2016. Quanto alla zona euro il Fondo monetario internazionale ha ridotto dello 0,2% le stime di crescita nel 2015. Segnali poco confortanti anche dall'economia cinese: il Pil cinese ha continuato a crescere nel 2014 ma al tasso più lento degli ultimi 24 anni.
L'attenzione degli investitori nel corso della mattinata si concentrerà sull'indice tedesco Zew in uscita alle 11.