Notizie Indici e quotazioni Borse europee: intonazione negativa all’indomani della Bce. Mercato attende dati lavoro Usa

Borse europee: intonazione negativa all’indomani della Bce. Mercato attende dati lavoro Usa

6 Luglio 2012 07:35

La musica non cambia sui principali mercati europei che iniziano le contrattazioni odierne in ribasso. L’ultima seduta della settimana prende il via con l’indice Ftse100 in calo dello 0,30% a 5.675,8 punti, mentre il Dax scivola dello 0,23% a 6.520 punti e il Cac40 cede lo 0,16% a 3.224 punti. Maglia nera in Europa per la Borsa di Madrid che lascia sul parterre l’1,11% a 6.877,4 punti.
Anche a Piazza Affari sono le vendite a farla da padrona: il Ftse Mib segna un -0,52% a 14.015,3 punti. Male gli industriali con Fiat e Finmeccanica che cedono rispettivamente l’1,5% e lo 0,93%. In testa al paniere c’è Ansaldo Sts (+1,27%) che ha vinto, attraverso la propria controllata Ansaldo STS Australia, due contratti in Australia per complessivi 289 milioni di euro. 

Cresce attesa per le non farm payrolls
Oggi l’attenzione è tutta rivolta ai dati sul mercato del lavoro Usa. Nel pomeriggio il Dipartimento del lavoro comunicherà i numeri sulla creazione di nuovi posti di lavoro a giugno che, secondo le stime di Bloomberg, dovrebbero attestarsi a +100mila. Tasso di disoccupazione stabile al 8,2%.
Un primo assaggio sul mondo occupazionale Usa è arrivato. La scorsa settimana le nuove richieste settimanali di sussidio di disoccupazione sono scese a 374 mila unità mentre secondo la stima Adp il settore privato a giugno ha registrato un saldo positivo di 176 mila unità (consenso +95 mila).

L’azione della Bce non basta
Ieri è stata la giornata delle Banche centrali, in particolare della Banca centrale europea (Bce) che ha tagliato di 25 punti base il costo del denaro, portandolo allo 0,75%, minimo di sempre. “L’intervento congiunto di Bce, BoE e Pboc sul mercato attraverso misure espansive ha spaventato temporaneamente i mercati – commentano da Ig Markets Italy – La nostra view è che gli operatori si aspettavano qualcosa in più nella conferenza stampa del numero uno della Bce dopo il taglio dei tassi di interesse al nuovo minimo storico e quello sui depositi allo 0%. A nulla è servito l’intervento della Banca centrale cinese che ha tagliato il tasso di riferimento per il secondo mese consecutivo di 25 punti base”.

Lo scenario economico mondiale peggiora
Lo scenario economico mondiale sta peggiorando. Lo ha dichiarato il direttore generale del Fmi, Cristine Lagarde, durante un convegno a Tokyo.”Molti indicatori si sono deteriorati” e ora il fenomeno investe “non solo l’Europa e gli Stati Uniti, ma anche i mercati emergenti, quali Brasile, Cina e India”. Lagarde ha avvertito in vista della diffusione delle nuove stime sull’economia mondiale, presentate tra una decina di giorni, che le prospettive di crescita globale saranno inferiori rispetto alle attese di soli tre mesi fa. E in questo quadro indebolito potrebbe esserci anche una revisione al ribasso.
Il numero uno dell’istituto di Washington durante il suo intervento ha tuttavia riconosciuto i progressi incoraggianti dell’Europa dell’ultimo periodo. “Solo una settimana fa i leader europei – ha sottolineato Lagarde – hanno compiuto dei passi importanti nella giusta direzione per arginare la crisi del debito”. Ma ha anche ricordato che “occorre fare di più. Ulteriori azioni saranno necessarie per superare la crisi con decisione ed evitare gli effetti dannosi sulla stabilità e sulla crescita. Non solo in Europa, ma in tutto il mondo”.