Borse europee in positivo, Milano la più incerta. Spread sotto quota 470 punti base

Le Borse europee viaggiano in territorio positivo sfruttando l’onda lunga degli acquisti che hanno spinto gli indici americani a chiudere in rialzo di oltre 1 punto percentuale. Le incertezze rimangono però elevate. Gli investitori non hanno ancora capito come verranno erogati i 100 miliardi di euro che permetteranno a Madrid di ricapitalizzare le sue banche. Ma, soprattutto, mancano pochi giorni al 17 giugno, quando i greci saranno chiamati alle urne per la seconda volta nel giro di poche settimane. Un voto che è visto come una vero e proprio referendum sulla volontà di Atene di rimanere nella zona euro.
Sono queste le incognite principali che accompagnano le giornate degli operatori. Giornate che hanno visto un riacutizzarsi delle tensioni sul mercato secondario dei titoli di Stato, in particolare sono tornati di mira i bond tricolori. Ieri lo spread Btp-Bund è schizzato oltre quota 480 punti base e il rendimento del Btp decennale si è portato abbondantemente sopra la soglia critica del 6 per cento. Questa mattina il differenziale mostra una lieve flessione e si attesta a 463 punti base (rendimento al 6,12%).
In questo quadro le Borse continentali restano prudenti ma viaggiano in territorio positivo: a Francoforte il Dax guadagna lo 0,70%, a Parigi il Cac 40 avanza dello 0,50%, a Londra il Ftse 100 mostra un progresso dello 0,40%, a Madrid l’Ibex 35 segna un rialzo dell’1%. Per la terza seduta consecutiva Piazza Affari si conferma la più incerta tra i principali listini del Vecchio Continente: l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,40% a 13.040 punti, mentre il Ftse All Share avanza dello 0,45% a quota 14.020.