Borse europee deboli, Direct Line capitalizza la promozione di JPM

Segno meno per i listini europei in scia delle tensioni legate alla Brexit, alla guerra commerciale dichiarata da Trump e alle notizie in arrivo dal Sud Africa.
Causa l'esposizione al Paese, dove il Presidente Jacob Zuma ha rimosso dall'incarico il ministro delle Finanze Pravin Gordhan, Old Mutual a Londra perde il 7,98% e colossi minerari del calibro di BHP Billiton, Fresnillo e Antofagasta fanno rispettivamente segnare un calo del 2,32, del 3,02 e del 2,92%.
Bene gli assicurativi, spinti dalla promozione ad "overweight" annunciata da JPMorgan su Direct Line (+2,96%). Sempre sul listino della City, -0,32% di GlaxoSmithKline che ha annunciato le dimissioni del Chief executive Andrew Witty e la nomina di Emma Walmsley.
A metà seduta il Ftse100 arretra dello 0,54%, l'Ibex scende dello 0,34% e il Cac40 segna un -0,29%. Parità per il listino tedesco, il Dax (-0,05%).
Giornata particolarmente ricca di indicazioni macroeconomiche. Tra gli altri, sono finora arrivati i numeri relativi inflazione in Giappone (+0,2% annuo), PMI manifatturiero cinese (51,8 punti), vendite al dettaglio tedesche (+1,8% mensile) e inflazione di Eurolandia (+1,5% annuo).
Nella seconda parte l'appuntamento è con il Pil canadese ( consenso +0,3% m/m) e con i dati statunitensi su redditi e spese (+0,4 e +0,2% mensile), PMI Chicago (57,2 punti) e fiducia dei consumatori (97,8 punti).
Causa l'esposizione al Paese, dove il Presidente Jacob Zuma ha rimosso dall'incarico il ministro delle Finanze Pravin Gordhan, Old Mutual a Londra perde il 7,98% e colossi minerari del calibro di BHP Billiton, Fresnillo e Antofagasta fanno rispettivamente segnare un calo del 2,32, del 3,02 e del 2,92%.
Bene gli assicurativi, spinti dalla promozione ad "overweight" annunciata da JPMorgan su Direct Line (+2,96%). Sempre sul listino della City, -0,32% di GlaxoSmithKline che ha annunciato le dimissioni del Chief executive Andrew Witty e la nomina di Emma Walmsley.
A metà seduta il Ftse100 arretra dello 0,54%, l'Ibex scende dello 0,34% e il Cac40 segna un -0,29%. Parità per il listino tedesco, il Dax (-0,05%).
Giornata particolarmente ricca di indicazioni macroeconomiche. Tra gli altri, sono finora arrivati i numeri relativi inflazione in Giappone (+0,2% annuo), PMI manifatturiero cinese (51,8 punti), vendite al dettaglio tedesche (+1,8% mensile) e inflazione di Eurolandia (+1,5% annuo).
Nella seconda parte l'appuntamento è con il Pil canadese ( consenso +0,3% m/m) e con i dati statunitensi su redditi e spese (+0,4 e +0,2% mensile), PMI Chicago (57,2 punti) e fiducia dei consumatori (97,8 punti).