News Indici e quotazioni Borse europee con il segno più, Madrid paga pegno a incertezza politica

Borse europee con il segno più, Madrid paga pegno a incertezza politica

Pubblicato 21 Dicembre 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:52
Avvio di ottava in territorio positivo per l'azionario di Eurolandia con Londra e Francoforte che segnano un +0,82% e il listino francese che avanza dello 0,47%. Oltremanica spiccano gli acquisti sui titoli del comparto minerario (+6,98% di Glencore, +5,2% di Anglo American) dopo che le autorità cinesi hanno dichiarato di voler mantenere una politica monetaria e fiscale accomodante, di voler tagliare l'imposizione fiscale e di voler mettere in campo riforme strutturali per favorire "il lato dell'offerta".

In controtendenza Madrid (-2,36%), penalizzata dall'incertezza emersa dalle elezioni parlamentari. Incertezza che sta spingendo lo spread tra Bonos e Bund a 125,4 punti base, oltre 10 punti percentuali in più rispetto alla precedente rilevazione. Incremento più contenuto per il dato italiano, in aumento del 3,3% a 104,7 punti.

A Milano il Ftse Mib sale dello 0,36% a 21.319,20 punti. Spicca il rally di Rcs Mediagroup (+11,75%) in scia del nuovo piano industriale. Tra i bancari -0,08% per il Banco Popolare che tramite la cessione della quota in ICBPI ha registrato una plusvalenza di 159,9 milioni, -0,42% per BPER e +0,22% per la Popolare di Milano che hanno rispettivamente segnato una plusvalenza di 162,2 e di 70 milioni. -0,81% per Enel, che ha ceduto il 66% di Slovenske Elektrarne per 750 milioni di euro, e -0,84% per Poste Italiane nel giorno del debutto nell'indice principale Ftse Mib al posto di Ansaldo Sts (-0,05%).