Borse europee con il segno più, indicazioni positive dall’Ifo
La ripresa del comparto energetico e gli acquisti sui finanziari innescati dall'accordo che sblocca il versamento della nuova tranche di aiuti alla Grecia permettono ai listini di Eurolandia di chiudere la seduta con il segno più.
A Londra il Ftse100 ha segnato un +0,7 fermandosi a 6.262,85 punti mentre il Cac40 è salito dell'1,13% a 4.481,64. Incremento di un punto e mezzo percentuale per il Dax (+1,47%) a 10.205,21 e +2,32% dell'Ibex a 9.125 punti.
Indicazioni contrastanti quelle arrivate dai dati macro del giorno: meglio dl previsto l'indice di fiducia dei consumatori tedeschi GfK, salito da 9,7 a 9,8 punti, l'Ifo, passato da 106,7 a 107,7 e, per quanto riguarda gli Stati Uniti, il dato relativo i prezzi delle abitazioni, +0,7%. Sotto le stime il Pmi servizi in versione flash, sceso nel mese corrente 52,8 a 51,2 punti.
A Londra il Ftse100 ha segnato un +0,7 fermandosi a 6.262,85 punti mentre il Cac40 è salito dell'1,13% a 4.481,64. Incremento di un punto e mezzo percentuale per il Dax (+1,47%) a 10.205,21 e +2,32% dell'Ibex a 9.125 punti.
Indicazioni contrastanti quelle arrivate dai dati macro del giorno: meglio dl previsto l'indice di fiducia dei consumatori tedeschi GfK, salito da 9,7 a 9,8 punti, l'Ifo, passato da 106,7 a 107,7 e, per quanto riguarda gli Stati Uniti, il dato relativo i prezzi delle abitazioni, +0,7%. Sotto le stime il Pmi servizi in versione flash, sceso nel mese corrente 52,8 a 51,2 punti.