Borse europee con il fiato sospeso in attesa discorso Powell a Jackson Hole. Ecco i segnali tecnici su Stellantis e Atlantia
Le Borse europee scambiano poco distanti dalla parità, a qualche ora dall’atteso discorso del presidente della Fed Powell che tiene i mercati con il fiato sospeso già da qualche giorno. Nel pomeriggio Powell prenderà la parola al simposio annuale di Jackson Hole. Gli investitori si aspettano qualche indicazione sulle prossime mosse della banca centrale americana, e in particolare su tempi e modi della riduzione degli acquisti (il cosiddetto tapering). Ieri diversi membri del board della Fed si sono espressi a favore del tapering, in particolare Robert Kaplan della Fed di Dallas, che ha minimizzato l’impatto della variante Delta sull’economia.
Stellantis rifiata dopo i massimi
Quadro grafico positivo per il titolo Stellantis che prosegue la scalata tenendosi ancora lontano dalla trend line rialzista di lungo periodo costruita sui minimi di marzo e settembre dello scorso anno. Dopo aver toccato il massimo storico a 18,73 euro lo scorso 13 agosto, sono scattate le prime prese di beneficio che hanno portato il titolo al di sotto del livello statico a 17,55 euro. In tale scenario, la rottura al ribasso del supporto a 16,58 euro potrebbe innescare una fase di correzione di breve, perlopiù fisiologica, con target 15,86 e 15 euro. Quest’ultimo è un livello di supporto chiave per il titolo che se infranto darebbe un primo segnale negativo importante. Al rialzo, invece, si dovrà attendere almeno un recupero di 17,55 euro per poi tentare un nuovo assalto ai precedenti massimi in area 18,73 euro e poi target a salire.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV8B255 con leva 5 volte e strike a 14,534724 euro, oppure ISIN DE000HV8CWN1 con leva 11 volte e strike 16,033217 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV8B7K0 con leva 8 volte e strike a 18,980077 euro.
Atlantia in fase di rimbalzo
Il quadro grafico di Atlantia è in via di miglioramento grazie al recente rimbalzo avviato lo scorso 5 agosto che ha portato il titolo a sfiorare quota 16 euro. La rottura del supporto a 15,2 euro e della media mobile 200 periodi sono stati i primi segnali di forza del movimento rialzista ma il prossimo ostacolo è una fascia di resistenza molto importante formata dal ritracciamento di Fibonacci del 50% a 16,18 euro (di tutto il down trend avviato a febbraio 2020) e dal livello statico a 16,33 euro. Il superamento di tale area di prezzo potrebbe aprire la strada al titolo verso un graduale ritorno in area 17 euro. Al ribasso, invece, un ritorno sotto la media mobile 200 periodi darebbe un segnale di debolezza con primo target 15 euro, dove passa la trend line rialzista di medio periodo costruita sui minimi di luglio 2020 e confermata a gennaio di quest’anno, e poi il 38,2% di Fibonacci a 14,5 euro.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HR9E063 con leva 5 volte e strike a 14,001321 euro, oppure ISIN DE000HV4DE94 con leva 3 volte e strike 11,643218 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HR9E071 con leva 7 volte e strike a 16,997878 euro.