Borse europee chiudono positive, Hsbc in rosso dopo i conti
Il rimbalzo delle commodity spinge i listini europei nella prima seduta dell'ottava. A Madrid l'Ibex ha terminato con un incremento del 2,35% fermandosi a 8.387 punti mentre il tedesco Dax è salito di due punti percentuali (+1,98%) a 9.573,59 punti. Segni più anche a Parigi (+1,79% a 4.298,7) e Londra (+1,47% a 6.037,73). Sul listino della City spiccano i titoli legati alle risorse di base (+10,88% per Anglo American, +11,4% di Glencore, +8,38% per Rio Tinto e +8,48% di BHP Billiton) mentre Hsbc Holdings ha lasciato sul campo lo 0,94%.
L'istituto ha chiuso il 2015 con un utile netto in lieve calo a 13,5 miliardi di dollari contro i 13,7 miliardi dell'anno precedente, mentre l'utile ante imposte è salito dell'1% a 18,87 miliardi. I ricavi sono scesi da 61,3 a 59,8 miliardi di dollari, con i costi di ristrutturazione che sono ammontati a 117 milioni di dollari. A pesare sul risultato il rallentamento della crescita dei mercati asiatici, in particolare della Cina, cuore della strategia della banca inglese.
L'istituto ha chiuso il 2015 con un utile netto in lieve calo a 13,5 miliardi di dollari contro i 13,7 miliardi dell'anno precedente, mentre l'utile ante imposte è salito dell'1% a 18,87 miliardi. I ricavi sono scesi da 61,3 a 59,8 miliardi di dollari, con i costi di ristrutturazione che sono ammontati a 117 milioni di dollari. A pesare sul risultato il rallentamento della crescita dei mercati asiatici, in particolare della Cina, cuore della strategia della banca inglese.