Borse europee chiudono l’ottava positive, payrolls Usa sotto le stime
Pubblicato 7 Febbraio 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:13
La crescita sotto le stime delle payrolls spinge i listini del vecchio continente. Chiusura di ottava con il segno più per i listini europei che, come del resto anche Wall Street, hanno capitalizzato le indicazioni arrivate dal mercato del lavoro a stelle e strisce: a gennaio il saldo delle buste paga nei settori non agricoli si è attestato a 113 mila unità mettendo a segno il secondo incremento consecutivo inferiore alle stime.
Nonostante sia stato pesantemente influenzato dalle condizioni meteo, il dato potrebbe indurre la banca centrale statunitense a rallentare il piano di riduzione degli stimoli monetari. Buone nuove invece dal tasso disoccupazione, sceso ai minimi dall'ottobre del 2008 al 6,6%.
Tra le altre notizie del giorno spicca il rinvio alla Corte europea di giustizia del verdetto di legittimità sul piano Omt lanciato nell'estate del 2012 dalla Banca centrale europea.
A Londra il Ftse100 ha terminato in rialzo di 20 punti base portandosi a 6.571,68 punti mentre il Dax è salito di mezzo punto percentuale (+0,49%) a 9.301,92 punti. +0,96% per il Cac40 a 4.228,18 e +1,08% dell'Ibex che si è fermato a 10.072,4.
Nonostante sia stato pesantemente influenzato dalle condizioni meteo, il dato potrebbe indurre la banca centrale statunitense a rallentare il piano di riduzione degli stimoli monetari. Buone nuove invece dal tasso disoccupazione, sceso ai minimi dall'ottobre del 2008 al 6,6%.
Tra le altre notizie del giorno spicca il rinvio alla Corte europea di giustizia del verdetto di legittimità sul piano Omt lanciato nell'estate del 2012 dalla Banca centrale europea.
A Londra il Ftse100 ha terminato in rialzo di 20 punti base portandosi a 6.571,68 punti mentre il Dax è salito di mezzo punto percentuale (+0,49%) a 9.301,92 punti. +0,96% per il Cac40 a 4.228,18 e +1,08% dell'Ibex che si è fermato a 10.072,4.
