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Borse europee chiudono con il segno più

Pubblicato 29 Ottobre 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:16
L'attesa in vista della decisione del board della Federal Reserve e la pubblicazione di trimestrali sopra le stime spingono i listini del Vecchio continente.

Per quanto riguarda la Fed il consenso degli analisti è concorde: alla luce delle indicazioni contrastanti arrivate dagli ultimi dati macro e dell'effetto ribassista innescato dal blocco delle attività federali, la banca centrale statunitense domani (e probabilmente anche nella riunione in calendario a dicembre) confermerà il piano di allentamento quantitativo in quota 85 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda le società che oggi hanno presentato i conti, +5,06% a Londra per Bp che ha battuto le attese e annunciato un piano di vendita asset i cui proventi saranno distribuiti agli azionisti e +6,99% per Nokia che nel Q3 ha registrato un profitto operativo di 118 mln di euro, contro la perdita di 564 mln di un anno fa.

Il tedesco Dax ha evidenziato un incremento di mezzo punto percentuale (+0,48%) fermandosi a 9.022,04 punti mentre il Cac40 è salito dello 0,62% a 4.278,09. Acquisti anche per il Ftse100, +0,73% a 6.774,73, e per l'Ibex, +1,31% a 9.863,9.

Per quanto riguarda i dati macro arrivati nel pomeriggio, -0,1% per le vendite al dettaglio statunitensi a settembre (consensus +0,1%) mentre l'indice sulla fiducia dei consumatori a ottobre ha evidenziato un netto calo a 71,2 punti (80,2 il mese precedente, consensus a 75 punti). Bene invece l'indice dei prezzi case S&P/Case-Shiller ha segnato ad agosto un progresso annuo del 12,8%, ritmo più elevato dal febbraio 2006.