Piazza Affari chiude in deciso rialzo con le banche, brillano Telecom Italia e Saipem
Piazza Affari ha chiuso in deciso rialzo e l'indice Ftse Mib ha mostrato un balzo del 2,27% a 19.256 punti (massimi intraday) trascinato dalle banche e dalle brillanti performance di Telecom Italia e Saipem. Il mercato ha accolto positivamente l'asta di questa mattina: il Tesoro ha collocato Bot a 6 mesi per 8 miliardi di euro con un rendimento dello 0,629%, in calo dal precedente 0,781%. La domanda ha superato di 1,82 volte l'offerta. Dopo l'asta lo spread Btp-Bund è sceso in area 240 punti base. Ora l'attenzione è rivolta alla riunione della Federal Reserve che domani sera dovrebbe lasciare invariato il piano mensile di acquisto titoli da 85 miliardi di dollari. Sempre negli Stati Uniti la fiducia dei consumatori è scesa ad ottobre a 71,2 punti dai precedenti 80,2 punti. Si tratta del livello più basso degli ultimi sei mesi.
Seduta brillante per Telecom Italia (+6,12% a 0,719 euro) dopo l'incontro tra il premier Letta e il presidente di Telefonica, Cesar Alierta. Il numero uno del colosso spagnolo, che di recente ha conquistato la maggioranza di Telco, ha dichiarato che Telecom resterà italiana e manterrà l'occupazione in Italia. Acquisti sostenuti anche su Saipem (+4,73% a 17,04 euro) all'indomani della presentazione dei conti trimestrali e in scia alla promozione di alcuni analisti. Performance brillante per i titoli del comparto bancario: Unicredit ha guadagnato il 5,01% a 5,45 euro (analisti stimano un utile di 203 milioni di euro nel terzo trimestre), Popolare di Milano il 4,98% a 0,495 euro, Ubi Banca il 4,11% a 5,12 euro, Banco Popolare il 4,62% a 1,45 euro, Intesa SanPaolo il 3,53% a 1,82 euro, Montepaschi il 2,03% a 0,221 euro, Mediobanca l'1,91% a 6,66 euro. Debole Pirelli (-0,29% a 10,39 euro) cha pagato i conti della concorrente Michelin. Il gruppo degli pneumatici francese ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre con ricavi in calo del 5,8% a 5,12 miliardi di euro.
Seduta brillante per Telecom Italia (+6,12% a 0,719 euro) dopo l'incontro tra il premier Letta e il presidente di Telefonica, Cesar Alierta. Il numero uno del colosso spagnolo, che di recente ha conquistato la maggioranza di Telco, ha dichiarato che Telecom resterà italiana e manterrà l'occupazione in Italia. Acquisti sostenuti anche su Saipem (+4,73% a 17,04 euro) all'indomani della presentazione dei conti trimestrali e in scia alla promozione di alcuni analisti. Performance brillante per i titoli del comparto bancario: Unicredit ha guadagnato il 5,01% a 5,45 euro (analisti stimano un utile di 203 milioni di euro nel terzo trimestre), Popolare di Milano il 4,98% a 0,495 euro, Ubi Banca il 4,11% a 5,12 euro, Banco Popolare il 4,62% a 1,45 euro, Intesa SanPaolo il 3,53% a 1,82 euro, Montepaschi il 2,03% a 0,221 euro, Mediobanca l'1,91% a 6,66 euro. Debole Pirelli (-0,29% a 10,39 euro) cha pagato i conti della concorrente Michelin. Il gruppo degli pneumatici francese ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre con ricavi in calo del 5,8% a 5,12 miliardi di euro.