Borse europee caute, focus su dati lavoro negli Stati Uniti
Volatilità protagonista sui listini del Vecchio continente sin dai primi minuti di scambi. Dopo una partenza contrastata le Piazze finanziarie europee hanno virato in positivo riprendendo comunque fiato dopo il rally della vigilia innescato dalle rassicuranti parole del presidente della Banca centrale europea (Bce), Mario Draghi. L’ex governatore di Bankitalia ha fornito per la prima volta ai mercati un orientamento in tema di politica monetaria, annunciando che “i tassi di interesse rimarranno allo 0,50% o più bassi per un lungo periodo di tempo”.
Osservando le performance odierne sembra essersi in parte attenuato l’effetto Draghi, con i listini europei che mostrano un atteggiamento prudente in attesa che vengano diffusi i dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti per il mese di giugno. Oggi la Borsa di New York riaprirà i battenti dopo la chiusura per l‘Independence Day e lo farà con l’appuntamento clou del mese: le non farm payrolls e il tasso di disoccupazione di giugno.
Intorno alle 14.30 il dipartimento del Lavoro statunitense comunicherà i dati sulla creazione di nuovi posti di lavoro a giugno, previsti dal consensus a +165mila. A maggio il risultato era stato positivo per 175 mila unità. Il tasso di disoccupazione, secondo le stime di consensus, dovrebbe invece scendere al 7,5% dal precedente 7,6%.
Un primo assaggio sull’andamento del mercato occupazionale a stelle e strisce si è avuto ieri quando è stato comunicato il sondaggio Adp. A giugno sono stati creati negli Stati Uniti 188 mila nuovi posti di lavoro nel settore privato. Il dato è stato superiore alla rilevazione di maggio (+135 mila) e migliore delle attese degli analisti che indicavano 160 mila nuovi posti di lavoro.
Dopo una partenza mista, le Borse europee si sono allineate imboccando tutte la strada degli acquisti. Poco prima delle 9.30 Londra guadagna lo 0,16%, mentre Francoforte prosegue con un progresso dello 0,33% e Parigi sale dello 0,22%. A Piazza Affari il Ftse Mib sale dello 0,43% a 15.875,90. Sul fronte spread si allenta la tensione registrata nei giorni scorsi: il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi viaggia in area 265 punti base, in ribasso dai 274 punti base registrati ieri in chiusura. Il rendimento del Btp decennale è al 4,326%.