Notizie Europa Borse europee aprono in positivo, fitta l’agenda macro odierna. Domani la riunione della Bce

Borse europee aprono in positivo, fitta l’agenda macro odierna. Domani la riunione della Bce

4 Dicembre 2013 08:34
Cambio di marcia in apertura per le principali Borse europee che iniziano le contrattazioni in positivo dopo i ribassi della viglia in scia all’intensificarsi delle preoccupazioni dell’avvio della riduzione dei piani di stimolo all’economia da parte della Federal Reserve (il cosiddetto tapering). 
Proprio le future mosse delle banche centrali, sia quella americana sia quella europea, rimangono in primo piano. Domani è in agenda la consueta riunione mensile del consiglio direttivo della Banca centrale europea (Bce) con le nuove linee di politica monetaria. Grande attesa rivolta soprattutto alle parole del governatore Mario Draghi che intorno alle 14.30 inizierà la sua conferenza da Francoforte. Gli interrogativi che si pongono gli investitori ruotano attorno soprattutto ai tassi sui depositi e al nuovo piano Ltro (Long Term Refinancing Operations).
“Riteniamo che Mario Draghi lascerà invariato il costo del denaro allo 0,25%” segnala Filippo Diodovich, market strategist di IG, secondo il quale le novità potrebbero arrivare in materia di Ltro. “Sono parecchie settimane che circolano voci su una prossima Ltro necessaria per migliorare le condizioni del mercato del credito (soprattutto nei paesi dell’Europa periferica) e aumentare la liquidità nel sistema – afferma Diodovich – Reputiamo che la possibile nuova Ltro sia rivista rispetto alle precedenti due”. Secondo le nostre attese, i prestiti dovrebbero avere una durata ben inferiore ai tre anni (nostre aspettative fissate a 9-15 mesi) e dovrebbero contenere un vincolo che permetta di re-distribuire la liquidità in eccesso alle aziende e alle famiglie. “La Bce vuole, infatti, evitare come nelle due precedenti Ltro che la liquidità in eccesso sia utilizzata dagli istituti di credito per essere reinvestita in attività ad alto rendimento” aggiunge l’esperto. 
In attesa della riunione dell’istituto di Francoforte i mercati azionari europei si concentreranno oggi su diversi e importanti appuntamenti macroeconomici. In mattinata verranno diffusi i vari Pmi servizi dell’Eurozona e il Pil della zona euro del terzo trimestre (lettura preliminare). 
Negli Stati Uniti in agenda l’Ism non manifatturiero e le vendite di nuove case. Ma soprattutto stasera è prevista la pubblicazione negli Stati Uniti del Beige Book, il rapporto sullo stato di salute della prima economia al mondo.
Oltre alle banche centrali il market mover della settimana sarà venerdì quando il dipartimento del lavoro americano comunicherà i dati sul mondo del lavoro statunitense di novembre che potrebbero dare indicazioni importanti sulle prossime mosse della Federal Reserve in materia di “tapering“.  “Abbiamo recentemente alzato le nostre probabilità su un inizio del tapering anticipato già a dicembre (al momento 30%) – affermano da IG – Dati molto positivi soprattutto sulla creazione di nuovi posti di lavoro potrebbero aumentare notevolmente le possibilità che i membri della Fed possano convincersi a lanciare il tapering. Un tapering molto leggero consistente nella diminuzione di 5/10 miliardi di dollari nell’acquisto di Treasuries. In tal caso Bernanke toglierebbe molte pressioni su Janet Yellen”. 
In questo scenario le principali Borse europee iniziano la seduta odierna in territorio positivo. A Parigi il Cac40 sale dello 0,38%, mentre il Ftse 100 si muove poco sotto la parità a 6.531,4. Movimenti positivi anche per l’indice tedesco Dax che sale dello 0,19% a 9.240 punti. Segno più anche a Piazza Affari, dove il Ftse Mib guadagna lo 0,37% a 18.434,10 punti. Tra i migliori del listino milanese Saipem (+2,2%), Pirelli (+1,6%) ed Enel (+1,27%). Sul fondo Campari che cede oltre l’1%.